Il 9 marzo 1955, 24 ore dopo quella che allora si chiamava ancora la Festa della Donna, nasce a Roma Francesca Romana Rivelli. La bambina che, una volta donna, sarebbe stata destinata a essere conosciuta in tutto il mondo con il nome d’arte Ornella Muti. Quest’anno compie 70anni la diva di ferro e velluto. Soprannome guadagnato grazie a un’affascinante contrapposizione d’animo: una sensualità dolce e rassicurante, a velare un carattere deciso e determinato. Di lei sappiamo molto, ma forse non tutti… Tutti i segreti di Ornella Muti.
La nascita di Ornella Muti
Francesca Romana diventa Ornella grazie al regista Damiano Damiani, il primo a dirigerla, ancora giovanissima. E Rivelli si trasforma in Muti sotto ispirazione di Gabriele D’Annunzio. Il nome scelto dal regista ha infatti radici letterarie ed è ispirato alle opere del Vate. Ornella è il nome della protagonista della tragedia La figlia di Jorio, Muti il cognome della femme fatale del romanzo Il Piacere. Che classe! Anche se Ornella – anzi Francesca – non è d’accordo. “È stato Damiani a farmi cambiare nome, – raccontò – ma a me non è mai piaciuto”.
L’esordio ancora bambina
È ancora bambina che Ornella Muti esordisce nel mondo del cinema. Ha appena 14 anni quando viene scelta da Damiani per interpretare Francesca Cimarosa, giovane protagonista della pellicola La moglie più bella. È il 1970, la rivoluzione 68tina è ancora fresca e il film si staglia come un inno al femminismo, ispirato alla storia vera di Franca Viola, la prima donna in Italia a rifiutare di piegarsi al matrimonio riparatore.
La donna più bella del mondo
Come il buon vino, Ornella migliora di anno in anno. E sono poche coloro che possono vantare il titolo di Donna più bella del mondo a 40 anni. Muti lo ha ricevuto nel 1994 dalla rivista statunitense Class. Da bella a (anche sexy): è stata definita la più sensuale del globo per ben due anni di fila dalla testata Glam Mag, nel 2016 e nel 2017, a 60 anni superati.
Lo schiaffo a Michele Placido
Era giovane, ma non ingenua e sul set Ornella Muti ha sempre saputo come farsi rispettare. Lo ha imparato a sue spese Michele Placido, che con lei fu protagonista di Romanzo Popolare, il capolavoro di Mario Monicelli con Ugo Tognazzi. Ornella e Michele erano Vincenzina e Giovanni, amanti appassionati, e l’attore tentò di replicare tale passione anche fuori dal set, ma senza risultati. Quando provò a baciare Ornella in ascensore, lei gli rispose con un sonoro ceffone.
Il rifiuto a James Bond
Ornella Muti è una delle non così numerose attrici italiane a essere nota e apprezzata in tutto il mondo. Nel 1980 si fece conoscere negli Stati Uniti per il ruolo di Aura nel cult di fantascienza Flash Gordon. Al picco del successo, fu scelta anche per essere la Bond Girl del capitolo Solo per i tuoi occhi della saga di 007. Lei, però, rifiuto e lasciò il posto alla francese Carole Bouquet. Il motivo è tutto personale, simbolo di grande lealtà: la produzione non volle assumere un suo collaboratore.