Oggi è un altro giorno, Luca Ward: l’amore per la moglie Giada e i figli

Luca Ward, ospite a "Oggi è un altro giorno", ha raccontato tantissime curiosità sulla sua carriera e sulla sua vita privata

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Serena Bortone è tornata con un nuovo appuntamento del suo show pomeridiano Oggi è un altro giorno, che quotidianamente porta sui nostri schermi alcuni tra i volti più amati del mondo dello spettacolo. Questa volta è stato il turno di Luca Ward, attore famosissimo e voce (splendida) di tante star di Hollywood. Nel corso della lunghissima intervista, ha avuto modo di raccontare molti aneddoti sulla sua carriera e di rivelare qualche dettaglio in più sulla sua vita privata.

Introdotto in studio dal monologo di Russell Crowe ne Il Gladiatore, uno dei ruoli da doppiatore che lo ha reso più celebre al mondo, Luca Ward ha dato il via alla sua chiacchierata con la Bortone partendo proprio dagli inizi. La sua è stata un’infanzia un po’ turbolenta: figlio dell’attore e doppiatore Aleardo Ward e dell’attrice di cabaret Maria Teresa Di Carlo, ha perso suo papà quando era ancora un ragazzino. “Avevo 13 anni. Lui aveva sempre avuto l’impressione che se ne sarebbe andato presto” – ha raccontato – “Era in ospedale da due mesi, aveva avuto un aneurisma e aveva subito un intervento durato 18 ore”.

In quel periodo, la sua vita ne era stata stravolta: “Mamma è stata tutto il tempo in ospedale, non si è mai mossa. Noi [Luca e i suoi due fratelli minori, Andrea e Monica – ndr] vivevamo da soli, ogni tanto i carabinieri di Ostia passavano per vedere se andava tutto bene”. Poi Aleardo se n’è andato, dopo due mesi di lotta durissima: “Quando quella mattina ho visto mia mamma fuori dalla scuola, ho capito al volo, Era lì, significava che papà non c’era più”. Il giorno seguente, Luca Ward ha deciso di rimboccarsi le maniche per aiutare la famiglia, e nonostante la giovane età ha iniziato a lavorare come facchino.

Prima di andare oltre nell’intervista, il doppiatore ha voluto spendere due parole per la bellissima storia d’amore dei suoi genitori. “Papà aveva 24 anni più di mia mamma, sono scappati insieme quando lei aveva 19 anni. La famiglia di mia mamma era molto potente e molto ricca, fecero in modo di far arrestare mio padre per rapimento e per spaccio di stupefacenti. Fu messo in galera per due mesi. Per un attore, finire in prima pagina era una rovina. La sua carriera è stata tagliata a metà” – ha raccontato Luca – “Da quell’amore tanto contrastato sono nati tre figli“. E sebbene Aleardo sia scomparso precocemente, è rimasto sempre nel cuore di sua moglie: “Mamma è morta tre anni fa, prima di andarsene ha detto: ‘Lui resta per sempre l’amore della mia vita’”.

Luca Ward si è poi concentrato sulla sua vita sentimentale. Si è sposato una prima volta con Claudia Razzi, che lo ha aiutato tantissimo nella sua carriera, supportandolo durante il difficile percorso verso la fama. Dalla loro relazione è nata Guendalina: “È una donna fantastica, è tostissima. A 13 anni ha mandato al pronto soccorso due ladri che le stavano rubando il motorino” – ha rivelato l’attore, mostrandosi un papà orgogliosissimo. Il suo rapporto con la figlia è stato contrassegnato da momenti molto difficili, perché la giovane non ha accettato la separazione dei suoi genitori. Solo dopo anni di fatiche e pazienza, Luca è riuscito a riconquistare la fiducia di Guendalina.

In seguito ha incontrato Giada Desideri, con la quale è convolato a nozze nel 2013. La loro è una storia d’amore incredibile, e insieme hanno avuto due figli: Lupo e Luna. Quest’ultima, nata nel 2009, ha una malattia rara di cui Ward ha voluto parlare pubblicamente: “Ha la sindrome di Marfan. Per lei non è genetica ma quella che i medici definiscono sfiga. È un gene che si modifica al momento del concepimento. Quando lo abbiamo scoperto, Giada non ha avuto dubbi: ha smesso di lavorare per dedicarsi ai figli. Io l’ho metabolizzato molto tardi“.