Lucinda Cary, fidanzata di Nick Kamen, racconta la battaglia dell’ex modello contro il cancro, gli ultimi momenti della sua vita e il modo in cui, con coraggio, ha affrontato una diagnosi terribile. La Cary, montatrice e regista, è stata legata per 15 anni all’ex cantante, scomparso a soli 59 anni.
Insieme a lui ha affrontato la prova più dura, quando tre anni fa i medici gli hanno diagnosticato un cancro in stadio terminale. Lucinda ha spiegato in una lunga intervista al MailOnline, che Nick era consapevole di quale fosse il suo destino, nonostante ciò era sereno. “Nick era una persona incredibile – ha svelato – è stato davvero stimolante stare con lui durante la sua malattia. Tante le emozioni negli ultimi tre anni, ma di sicuro non avrebbe potuto vivere con più rispetto e dignità”.
Lucinda è rimasta accanto a Kamen sino all’ultimo istante, stringendogli la mano mentre era nel suo letto, nella casa di Notting Hill, a Londra. Insieme a lei la figlia Evie, di 23 anni, che era legatissima all’ex modello e cantante. La donna ha svelato che Nick era molto legato ai sanitari dell’Hammersmith Hospital, ospedale in cui in questi tre anni si era sottoposto ad alcune cure. “Amava l’ospedale , amava i medici, gli infermieri e tutti gli assistenti che si prendevano cura di lui – ha rivelato -. Ha apprezzato tutto ciò che il NHS ha fatto per lui e così anche il resto di noi. Lo sapeva da tre anni che sarebbe morto, ma non si è mai dispiaciuto per se stesso e ha vissuto la sua vita con incredibile fascino e coraggio. È stato molto stimolante stare con lui. Accettava molto la sua situazione e non si è mai stressato”.
“Nick era bello e incredibilmente gentile, un uomo straordinario, morto con molta dignità e rispetto”, ha aggiunto. Non solo, Lucinda, come già aveva fatto Amanda, ex storica di Nick Kamen, ha ricordato come l’ex modello non amasse la fama raggiunta grazie a uno spot dei jeans e alla collaborazione con Madonna. “Non gli è mai piaciuto stare sotto i riflettori – ha confessato -. Quando era famoso ha vissuto il momento più infelice della sua vita. Ecco perché si è allontanato dalle scene e dai riflettori. Era felice di vivere una vita più privata e non gli piaceva essere al centro dell’attenzione”.