La Venere Nera non si era mai sposata. Lo ha fatto a 54 anni, Naomi Campbell, la top delle top model, con Mohammad Al Turki, influente produttore cinematografico saudita col quale ha deciso di cedere al fascino delle nozze dopo una lunga carriera nella moda e due figli che ha desiderato moltissimo. Secondo una fonte molto vicina al magnate del cinema, citata da Novella 2000, il matrimonio avrebbe avuto luogo su uno yacht al largo delle coste di Dubai, lontano da occhi indiscreti e con una riservatezza guastata però dalle indiscrezioni che hanno iniziato a circolare rapidamente, nonostante scelta di celebrare le nozze in un contesto così esclusivo e privato sia perfettamente in linea con lo stile di vita riservato di entrambi i protagonisti.
Il matrimonio di Naomi Campbell a Dubai
La cerimonia è stata avvolta nel mistero, tanto che l’identità dell’officiante è rimasta sconosciuta. Nonostante la scarsità di informazioni ufficiali, sono comunque emersi i particolari dei look scelti dagli sposi per il grande giorno che hanno celebrato in mare, lontani da tutto, segno che hanno intenzione di custodire gelosamente il loro amore malgrado lo status di personaggi pubblici non glielo permetta sempre. Naomi Campbell ha scelto per un abito firmato Dolce&Gabbana, un capo in pizzo nero che richiama lo stile siciliano, da sempre simbolo di eleganza. Dall’altra parte, Mohammad Al Turki ha indossato uno tight bianco estivo, una scelta di stile e perfettamente in linea con il contesto marino.
Oltre agli abiti, l’elemento più costoso del matrimonio sembra essere stato il luogo della celebrazione. La coppia ha scelto di sposarsi a bordo di uno yacht dal valore di 22mila euro al giorno. Non c’è da stupirsi, vista la caratura degli sposi, che avrebbero comunque deciso per questa soluzione per garantirsi la massima riservatezza. Il mare di Dubai ha fatto da cornice a questo momento speciale, il primo per la top model che fino a 54 anni aveva evitato il matrimonio, lasciando ampio spazio alla sua indipendenza e alla carriera da modella.
Chi è Mohammad Al Turki
Mohammad Al Turki, a 38 anni, è una figura conosciuta nel mondo del cinema mediorientale. In qualità di CEO della Red Sea Film Foundation, ricopre un ruolo apicale nella promozione e nel sostegno dell’industria cinematografica e il suo impegno è stato riconosciuto a livello internazionale, tanto che nel 2022 è stato nominato “uomo dell’anno” da GQ Middle East per il suo contributo al cinema. La sua carriera è costellata di successi, tra cui la produzione di film come La frode del 2012 con Richard Gere, 99 Homes del 2014 con Andrew Garfield e Confini e dipendenze del 2021 con Gary Oldman.
La vita di Al Turki è sotto i riflettori anche per la sua attività sui social network, dove condivide momenti della sua vita professionale e personale. Di recente, ha documentato il suo arrivo a Venezia per l’inaugurazione dell’ottantunesima Mostra del cinema, durante la quale è stato presentato il film Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton, cui partecipa anche la sua compagna Monica Bellucci, insieme a lui in un luminosissimo red carpet. Solo qualche giorno prima, aveva condiviso foto dal matrimonio di Ed Westwick e Amy Jackson, sottolineando così il suo stretto legame con l’industria dell’intrattenimento.