Morgan dopo le accuse di stalking: “Sono una vittima”. Salta il concerto a Taranto

In un video sui social Morgan si dichiara vittima di ingiustizie dopo le accuse di stalking, intanto è stato annullato il suo concerto a Taranto

Foto di Ilaria di Pasqua

Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

Il mondo della musica italiana è stato scosso da un nuovo scandalo che vede coinvolto Morgan, il famoso cantautore e personaggio televisivo. Accusato di stalking dalla cantante Angelica Schiatti, salta anche il concerto previsto a Taranto, suscitando ancora più clamore intorno alla vicenda. In un lungo video pubblicato sui suoi social, Morgan ha raccontato la sua versione dei fatti, dichiarandosi vittima di una grande ingiustizia.

Morgan dopo le accuse di stalking: “Sono una vittima”

Pochi minuti fa, Morgan ha rotto il silenzio pubblicando un video sui suoi social media in cui risponde alle accuse di stalking mosse da Angelica Schiatti. Con un tono appassionato e a tratti indignato, il cantautore ha cercato di difendersi dalle gravi accuse, raccontando la sua verità.

“Non ho mai commesso nulla di pericoloso nei confronti di questa persona. In realtà, tutto questo viene fatto solo per ottenere pubblicità“, ha affermato Morgan. “Sono una vittima. State costruendo il mostro. Io sono una persona che crede nel dialogo e nella scrittura. Ma di cosa state parlando? Io sono perseguitato, non mi lasciano in pace”.

Morgan ha continuato descrivendo il suo rapporto con Angelica, rivelando che era convinto che il loro amore fosse reciproco. “Lei veniva con me, mi frequentava, saliva sul palco, negli studi. Ero convinto mi volesse bene, ma stava mentendo. Era tutto una maschera. Mi faceva credere che il nostro amore fosse corrisposto, ma era solo una finzione“.

Il cantautore ha espresso la sua frustrazione per il fatto che le sue poesie e i suoi scritti siano stati utilizzati contro di lui. “Dobbiamo denunciare uno perché scrive poesie? Ma che mondo è questo? Quanto poco è dignitoso tutto questo in una società civile che condanna le persone per opinioni o congetture”.

Angelica
Fonte: IPA
Angelica

La controreplica di Calcutta e le accuse di stalking

Non si è fatta attendere la risposta di Calcutta, attuale compagno di Angelica Schiatti, che ha sostenuto le accuse della fidanzata. In un post su Instagram, Morgan ha espresso la sua rabbia nei confronti della giornalista Selvaggia Lucarelli, che ha raccontato la storia del processo per stalking e diffamazione in cui è imputato. “Selvaggia Lucarelli risponderà anche questa volta in tribunale della sua incitazione all’odio“, ha dichiarato Morgan.

Angelica Schiatti, dal canto suo, ha manifestato la sua paura e preoccupazione dopo aver scoperto che una foto utilizzata da Morgan come sfondo per il suo annuncio era stata scattata nei pressi della sua abitazione. “Questa nella foto è la via di casa mia. A 200 metri da casa mia. Dove ovviamente non posso tornare perché ho paura,” ha scritto Angelica su Instagram.

Morgan ha risposto pubblicando un altro video in cui ribadisce di essere lui la vera vittima della situazione. “Sono violentato nella mia dignità civile e messo all’indice. Non ho un divieto di parola, né misure restrittive di alcun tipo perché non ci sono mai stati elementi che giustificassero tali misure”, ha spiegato. Ha poi avvertito Calcutta: “Attento perché capiterà anche a te”.

Il concerto annullato a Taranto e le reazioni del pubblico

Il culmine della vicenda è stato raggiunto con l’annullamento del concerto di Morgan a Taranto. Questa decisione ha sollevato un polverone mediatico e ha diviso l’opinione pubblica. Da una parte ci sono i sostenitori di Morgan, che vedono in lui una vittima di un complotto mediatico orchestrato per distruggerlo, dall’altra parte ci sono coloro che credono alle accuse di Angelica Schiatti e ritengono giusto che il cantautore affronti le conseguenze delle sue azioni.