Matthew Perry, la madre rivela le sue ultime parole: “Sapevo che qualcosa stava per accadere”

Suzanne Morrison, madre dell’indimenticabile Matthew Perry, racconta l'ultima conversazione con il figlio

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Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

Pubblicato: 28 Ottobre 2024 18:20

La scomparsa di Matthew Perry ha lasciato un vuoto incolmabile nei cuori di milioni di fan e della sua famiglia. A distanza di un anno dalla sua tragica morte, la madre Suzanne Morrison ha deciso di parlare delle ultime conversazioni avute con il figlio, rivelando momenti di rara intimità e struggente premonizione.

Sapevo che qualcosa stava per accadere” ha confidato la donna, intervistata da Savannah Guthrie nel programma televisivo Today. È la prima volta che Suzanne e altri membri della famiglia condividono pubblicamente il dolore della perdita e il senso di inevitabilità che aleggiava nei giorni precedenti alla scomparsa dell’attore, noto e amato in tutto il mondo per il ruolo di Chandler Bing in Friends.

La struggente premonizione di Suzanne

Durante l’intervista, Suzanne Morrison ha rivelato un episodio toccante avvenuto poco prima della morte di Matthew Perry, che aveva 54 anni al momento della sua scomparsa.

L’attore di Friends le aveva mostrato una delle sue nuove case, e in quell’occasione, aveva espresso un amore profondo e sincero: “Mi è venuto vicino e mi ha detto: ‘Ti amo tantissimo e sono così felice di essere qui con te adesso’”.

Parole semplici ma intense, che oggi, a distanza di tempo, assumono un significato speciale per la madre. “Sembrava quasi una premonizione” ha affermato Suzanne. “Non ci avevo pensato al momento, ma mi sono chiesta: ‘Da quanto tempo non avevamo una conversazione così?’ Erano passati anni”.

Queste parole, colme di affetto e riconciliazione, sembrano essere state un addio non detto, lasciando in Suzanne un profondo senso di malinconia e di inevitabilità per ciò che sarebbe accaduto.

Matthew Perry, sua sorella Emily e sua madre Suzanne Morrison
Fonte: Getty Images
Matthew Perry, sua sorella Emily e sua madre Suzanne Morrison

Perry era stato trovato senza vita nella sua abitazione a Los Angeles, riverso nella parte riscaldata della piscina. La causa ufficiale della morte, resa nota dall’Ufficio del Medico Legale della Contea di Los Angeles, è stata identificata come effetto acuto della ketamina, una sostanza con effetti dissociativi e allucinogeni.

La tragica morte dell’attore ha portato a una riflessione profonda da parte della madre, che ha sottolineato come, in quell’ultimo incontro, Matthew avesse una serenità nuova, un senso di pace che tuttavia, alla luce dei fatti, si è rivelato foriero di preoccupazioni.

La reazione della famiglia e la missione di Matthew

La madre di Matthew Perry non è stata l’unica a parlare durante l’intervista. Al suo fianco, il patrigno di Matthew, il corrispondente di Dateline Keith Morrison, ha ricordato l’impegno che Perry ha dedicato negli ultimi anni della sua vita al supporto delle persone affette da dipendenze.

Con il supporto della famiglia, è stata creata la Matthew Perry Foundation, un’organizzazione che si impegna ad aiutare chi sta lottando contro l’abuso di sostanze, un tema che era diventato centrale nella vita dell’attore.

“C’era un inevitabile senso di destino in ciò che sarebbe accaduto” ha aggiunto Suzanne, ricordando il profondo amore di Matthew per il suo lavoro, ma anche per la sua missione nel sostenere altre persone nel percorso verso la sobrietà.

Matthew, che aveva iniziato il suo cammino verso la notorietà interpretando Chandler Bing, era da tempo impegnato in battaglie personali contro le dipendenze.

La sua famiglia, nella dichiarazione rilasciata dopo la sua morte, ha ricordato la sua immensa gioia nell’essere riuscito a regalare un sorriso a milioni di persone. “Matthew ha portato così tanta gioia al mondo, sia come attore che come amico” hanno dichiarato i suoi cari. La dedizione dell’attore alla causa ha dato speranza a numerosi fan, molti dei quali lo considerano un esempio di forza e resilienza.