Matilda De Angelis ha deciso di raccontarsi come mai aveva fatto prima, pubblicando un doloroso post su Instagram e parlando della sua convivenza con l’ansia, la sua “fidata compagna” da 3 anni. L’attrice si è messa a nudo, confessando le sue sensazioni più intime e ammettendo senza filtri gli effetti che l’ansia ha avuto e continua ad avere sulla sua vita di ogni giorno.
Matilda De Angelis, il difficile rapporto con l’ansia
Non è facile mostrarsi vulnerabili, fragili, senza difese, specialmente sui social, dove basta una parola fuori posto per essere attaccati. Eppure mettersi a nudo e far conoscere agli altri quei lati che noi stesse riteniamo più deboli può essere terapeutico, può esorcizzare quel dolore che a volte può essere insopportabile, e perché no, può aiutare qualcuno che neanche conosciamo ma che si riconosce nelle nostre parole.
Lo sa bene Matilda De Angelis, che ha voluto parlare apertamente della sua ansia. Perché normalizzare i problemi legati alla salute mentale è importantissimo, dato che ancora oggi è un vero e proprio tabù. L’attrice ha accompagnato a una serie di scatti che la ritraggono in momenti di difficoltà e in lacrime, parole di grande impatto, con l’intento di spiegare ciò che ha provato.
“Ho iniziato a soffrire di ansia ormai quasi tre anni fa. La sensazione di stordimento che provoca è difficile da spiegare. Ho sentito per giorni e settimane un macigno sul petto che mi impediva di respirare, la sensazione che tutto attorno a me perdesse di senso, uno svuotamento emotivo feroce che non risparmiava nessun sentimento, bello o brutto che fosse, la paura di uscire di casa o di tornarci, perché ogni minimo cambiamento anche quotidiano poteva significare per me la rottura di un “equilibrio” a cui mi aggrappavo per convincermi che andasse tutto bene”, ha scritto sui social.
Matilda De Angelis, l’acne e i sintomi dell’ansia
All’interno di questo suo lungo messaggio la De Angelis si è voluta soffermare anche sull’acne, un tema questo del quale aveva già parlato in passato e strettamente legato alla sua ansia. “Per me l’acne è stato il sintomo di questo grande male – ha spiegato l’attrice – anche se per tanto tempo ho pensato che ne fosse la causa”.
Poi ha voluto lanciare un messaggio per tutti coloro che come lei, soffrono di un male invisibile, esortando a rispettarsi e ad accettarsi per quello che si è: “Bisogna imparare ad essere vulnerabili, a cercare aiuto, ad aprirsi rispetto alle proprie fragilità, a rispettare i tempi e gli spazi che ci sono consoni, bisogna imparare a non essere nemici di noi stessi, a rispettarci nelle nostre zone di luce come in quelle d’ombra”, ha ammesso Matilda.
“Io sto imparando che non posso controllare tutto nella vita e che prefissarmi costantemente uno standard di perfezione irrealizzabile in ogni ambito mi ha intossicato la mente – ha poi aggiunto -. Capire chi siamo, cosa vogliamo, di cosa abbiamo bisogno, quali persone, cose, situazioni ci fanno bene e quali no è necessario per crescere e guarire. E alla fine ridiamo, che col tempo tutto passa. O quasi”.
Matilda De Angelis cancella il post da Instagram: il motivo
Dopo essersi aperta con i followers raccontando la sua battaglia contro l’ansia, Matilda De Angelis ha deciso alla fine di cancellare il suo post da Instagram. La giovane attrice ha spiegato il motivo della scelta attraverso una Instagram story chiarificatrice, ringraziando inizialmente coloro che hanno speso per lei un messaggio positivo e di supporto: “Grazie a tutti gli esseri umani che hanno deciso di lasciare un commento di dolcezza o sfogo o comprensione sotto la mio post. È bello ogni tanto trovare una piccola comunità virtuale pronta ad ascoltarci (poi vabbè la vita vera è fatta di affetti che ci possono davvero stringere le mani o fare una carezza)”.
A seguire l’attrice si fa più cupa e, tra il polemico e lo sconfortato, entra nel vivo della questione spiegando perché non voglia lasciare traccia di quel post liberatorio: “L’arma è sempre a doppio taglio però. Trovo fastidioso ma inevitabile come qualsiasi giornale o testata di qualsivoglia tipo possa prendere un mio post senza nessun tipo di consenso e farne un articolo da clickbait. Ho avuto la voglia di cancellare tutto per non finire nel vortice del pietismo e della compassione, il mio post non aveva assolutamente quello scopo”.
