È uno degli uomini che hanno fatto – e continuano a fare – la storia del cinema contemporaneo. Autore di capolavori indiscussi, maestro degli attori più grandi, esempio per tutti coloro che sognano di stare dietro una macchina da presa. E, senza sorprese, martedì 20 febbraio 2024 Martin Scorsese è stato insignito di uno dei premi più prestigiosi, ricevendo il l’Orso d’oro alla carriera alla 74esima edizione del Festival del Cinema di Berlino. Ecco tutto quello che ancora non sapete sul regista.
Si sarebbe ucciso per Taxi Driver
Tra i film più famosi, premiati e iconici, di Martin Scorsese c’è senza dubbio Taxi Driver. Cruda e cruenta pellicola del 1976 con Robert De Niro protagonista. È una storia reale e priva del filtro cinematografico, che non lesina in violenza e atrocità. Una storia che fece paura ai produttori, che chiesero al regista di tagliere le scene più dure.
Ma, leggenda narra, lui affermò che si sarebbe ucciso se avesse dovuto montare di nuovo il girato. O forse, racconta un’altra versione del mito, si presentò alla riunione con i produttori armato di una pistola, per convincerli con le cattive a far uscire il film così come lui lo aveva pensato.
Martin Scorsese è anche attore
Così come il maestro Alfred Hitchcock, anche Martin Scorsese si diverte a nascondersi nei propri film. E sono passati alla storia i suoi camei in Taxi Driver, dove interpreta un passeggero; Gangs of New York, che lo vede uomo facoltoso al tavolo con la famiglia e, più recentemente, in Killers of the Flower Moon (candidato agli Oscar 2024) in cui dà voce allo speaker radiofonico che legge il necrologio della protagonista.
Le origini palermitane
Scorsese è un errore di pronuncia e trascrizione. In realtà, il cognome originario della famiglia del regista era Scozzese. Nome italiano, perché erano di due piccoli paesini della provincia di Palermo i nonni di Martin, sia quelli materni che quelli paterni, arrivati negli Stati Uniti all’inizio del ‘900. Non a casa, il piatto preferito del maestro sono le lasagne e la comunità italo-americana torna spesso nei suoi film. Nel 1974 gli ha anche dedicato un documentario, dal titolo Italoamericani.
5 mogli e 3 figlie
Il più grande amore di Martin Scorsese, non c’è alcun dubbio, è il cinema. Ma il regista ha il cuore grande e, nel corso della sua vita, si è innamorato parecchie volte. Scorsese vanta nel suo cv sentimentale ben 5 matrimoni. Il primo si celebrò a New York nel 1964, sposa era la compagna di università Laraine Marie Brennan, di cui si sa ben poco ma pare che lavori nel cinema come produttrice.
Dall’unione dei due giovani nacque Cathy, chiamata così in onore della nonna Catherine. Lontana dai riflettori, abbiamo però visto la primogenita – di sfuggita – ricoprire minuscoli ruoli nei film del padre. Camei anche per lei, in Casino e in Re per una notte.
Il matrimonio con Laraine Marie finì nel 1971. Quattro anni dopo, ai piedi della sua scalata verso il successo, Scorsese convolò a nozze con l’intellettuale (è giornalista, sceneggiatrice, scrittrice e regista) Julia Cameron. La coppia diede alla luce Domenica, nata nel 1976 e anche lei ben lontana dal mondo dello spettacolo.
E poi ci fu Isabella Rossellini, che stregò Scorsese con il suo fascino da grande diva italiana. Era il 1979, lei non era neppure 30enne e non era mai stata sposata, lui contava già 2 ex mogli e 37 anni. Fu un amore grande, appassionato e travolgente, ma finì quando la mamma di lei, l’icona Ingrid Bergman, si ammalò di cancro negli Anni ’80. Tra l’attrice e il regista, però, continua a vivere un profondo affetto e un’inattaccabile rispetto. Seguì il penultimo, per adesso, matrimonio con la produttrice Barbara De Fina, duratato dal 1985 al 1991.
Oggi Martin Scorsese ha al suo fianco la produttrice Helen Schermerhorn Morris. È il suo matrimonio più duraturo, celebrato nel 1999 – quando il regista si avviava ai 60 anni – è ancora saldo e felice più di vent’anni dopo. Dall’unione è nata anche una figlia, la terza per Scorsese: Francesca, classe 1999 e TikToker di successo.