Mare Fuori, Artem sta male: “13 giorni di TSO. Non provo più niente”

Artem di Mare Fuori racconta il periodo difficile che sta vivendo e si sfoga su Instagram.

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

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Artem Tkachuk, protagonista di Mare Fuori, rompe il silenzio su Instagram, raccontando cosa sta accadendo nella sua vita. L’attore ha confidato di volersi allontanare dai social pre prendersi cura della sua salute “mentale e spirituale”. Una confessione che arriva dopo che lo scorso settembre l’attore era stato accusato di aver rotto un macchinario all’Ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli, con un conseguente intervento dei carabinieri.

Le parole di Artem

La star di Mare Fuori ha deciso di rompere il silenzio su Instagram, svelando come si sente in questo periodo e cosa gli è accaduto. “Non chiedo scusa a nessuno e non devo dare spiegazioni a nessuno – ha raccontato -. Ho tanti traumi accumulati nella mia anima, già da piccolo, ora che sta esplodendo tutto dentro di me, la mia è una reazione a tutte le ipocrisie e sciacalli che mi hanno circondato fino ad ora. Nell’ambulatorio avevo solo stracciato la flebo dalle vene per uscire a fumare una sigaretta per calmarmi, e quando sono rientrato con calma mi hanno abbattuto come un elefante e mi sono svegliato per 13 giorni nel TSO in mezzo ai veri pazzi. Non è stata esposta nessuna denuncia perché non avevo rotto niente”.

“Il mio carattere esplosivo fa paura o può sembrare folle – ha aggiunto Artem -. Ma vi assicuro che non ho mai fatto uso di sostanze perché sono cresciuto in un quartiere dove ho visto la gente morire lentamente davanti ai miei occhi. Al massimo mi bevo 1/2 barrette in solitudine”. Dopo aver annunciato la decisione di allontanarsi dai social per dedicarsi a se stesso, ha spiegato di avere diversi progetti per il 2026. “Il 2026 è ricco di progetti, Natale lo festeggerò da solo perché non c’è una famiglia e a casa degli altri non mi va di stare. La stessa cosa vale per il Capodanno. Sto sereno e sto bene, tranne quando mi rompono il ca**o”,

Infine ha concluso: “Se qualcuno tra voi haters ha qualcosa da dirmi, vi mando la posizione e ne parliamo a nocche crude. Non provo più niente in questa vita, né dolore né niente. Manager fasulli e gente che mi ha solo usato per cash. Fo*****vi tutti, buona vita. Ci rivedremo presto”.

Chi è Artem, la carriera e la vita privata

Artem Tkachuk è nato il 7 luglio 2000 a Uman, in Ucraina, e si è trasferito con la famiglia in Italia quando era ancora molto piccolo, crescendo ad Afragola, nella provincia di Napoli. La sua carriera è iniziata quasi per caso con un casting che l’ha portato, giovanissimo, a recitare nel film La Paranza dei bambini, tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano.

Un esordio importante che l’ha portato a farsi conoscere dagli addetti ai lavori e a svelare il suo talento. Ma il vero successo è arrivato con il personaggio di Giuseppe “Pino” Pagano, detto ‘O Pazz, in Mare Fuori, dove ha vestito i panni di un giovane intenso e complesso. Ha partecipato anche a programmi televisivi come il reality show Pechino Express, mettendosi alla prova in contesti diversi dal set cinematografico.

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