Sguardo intenso e tormentato, tatuaggi e parlata napoletana: Ciro Di Marzio è uno dei personaggi più amati di “Gomorra”, interpretato da Marco D’Amore. L’attore è arrivato al successo vestendo i panni de “L’Immortale” nella serie tv creata da Roberto Saviano (che l’ha definito il miglior attore europeo) dopo la gavetta a teatro e un lungo lavoro su se stesso.
Classe 1981, Marco D’Amore ha 36 anni ed è nato a Caserta. Da giovane sognava di diventare un musicista, ma la passione per la recitazione ha prevalso grazie anche all’influenza del nonno, che ha recitato in diversi film famosi di Nanni Loy e Francesco Rosi. La sua carriera è iniziata nel 2000, quando è entrato nel cast di “Le avventure di Pinocchio”, spettacolo teatrale prodotto dalla compagnia Teatri Uniti di Toni Servillo, diretto da Andrea Renzi.
Nel 2002 è entrato a far parte della Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano, dove si è diplomato nel 2004. In seguito Marco D’Amore ha lavorato spesso in teatro, recitando accanto a Toni Servillo. Nel 2005 ha fondato una casa di produzione teatrale e cinematografica insieme a Francesco Ghiaccio, La Piccola Società, grazie alla quale ha diretto e interpretato diversi spettacoli e film.
Nel 2010 è stato scelto come protagonista di “Una vita tranquilla”, film di Claudio Cupellini, con Servillo. Il primo ruolo che l’ha portato a farsi conoscere dal grande pubblico è stato “Benvenuti a tavola – Nord Vs Sud”, serie tv del 2012, in seguito Marco D’Amore, che all’epoca era già piuttosto celebre su Facebook, è stato scelto per interpretare Ciro Di Marzio in “Gomorra”.
Dal 2014 l’attore ha vestito i panni de “L’Immortale”, conquistando il pubblico televisivo, che ha amato l’intensità di questo personaggio così complesso e controverso. Un ruolo, quello di Ciro Di Marzio, che forse era già scritto nel destino di questo attore. Marco D’Amore infatti ha frequentato la stessa scuola di Roberto Saviano e i due si conoscevano, come ha svelato anche l’artista: “Lui era al quinto anno di liceo e io al primo – ha raccontato ad “Elle” -, lo ammiravo da lontano. Lo chiamavamo l’indiano perché portava i capelli lunghi fino al fondoschiena, e aveva già il piglio del leader carismatico. L’ho ritrovato quando è tornato a Caserta con la scorta per una presentazione di Gomorra, siamo andati a mangiare insieme, poi con la serie televisiva ci siamo ritrovati e adesso siamo amici”.
Per diventare Ciro Di Marzio, Marco D’Amore ha compiuto una trasformazione sorprendente. Ha tagliato i capelli, rasandoli a zero, ed è dimagrito, perdendo oltre venti chili. Impaziente, talentuoso e pronto a rischiare, Marco D’Amore ama le sfide, per questo dopo “Gomorra” ha deciso di realizzare nuovi progetti molto interessanti. Nel 2016 ha interpretato e diretto “American Buffalo”, un dramma di David Mamet, poco dopo è entrato nel cast di “Brutti e cattivi”, film di Cosimo Gomez in cui interpreta “Il Merda”, un tossico. Di recente è stato fra i protagonisti di “Danza con me”, il programma condotto e ideato da Roberto Saviano.
E l’amore? Da anni ormai l’attore è felicemente fidanzato con Daniela, sua ex compagna del liceo più piccola di tre anni, che ha ritrovato diverso tempo dopo aver finito la scuola.