Il Festival di Sanremo ha rappresentato l’opportunità della vita per molti cantanti nel corso dei decenni. Lo stesso potrebbe accadere anche a Lucio Corsi. Non si tratta di un giovane in senso stretto, essendo un classe ’93, ma l’Ariston gli offrirà di certo la chance di raggiungere il grande pubblico per la prima volta. Di seguito ripercorriamo la sua carriera, raccontando anche un po’ del suo privato.
Chi è Lucio Corsi, la carriera
Nato a Grosseto il 15 ottobre 1993, Lucio Corsi è un cantautore attivo sulla scena da più di dieci anni. Il pubblico di massa lo ha di recente sentito nominare molto, avendo fatto il proprio esordio attoriale nella serie Vita da Carlo, al fianco di Carlo Verdone.
Nello show ha interpretato se stesso, in una trama che lo ha visto nel mirino del regista, indicato come nuovo direttore artistico del Festival di Sanremo. Sorprendente il fatto che tutto ciò si realizzerà nella vita reale.
Il suo primo EP risale al 2014 ma i suoi primi passi nel mondo della musica risalgono a tre anni prima. Cinque brani racchiusi sotto questo titolo: Vetulonia Dakar. Nello stesso anno ha avuto la chance di esibirsi al Mi Ami Festival, cantando Le api, per poi aprire il concerto degli Stadio al Festambiente.
Spazio per un secondo EP, Altalena Boy, ma soprattutto un primo disco registrato in studio, che ha unito i brani già usciti. Un obiettivo raggiunto a gennaio 2015 per Picicca Dischi, con distribuzione di Sony Music.
La critica è con lui e i testi surreali danno il via a paragoni illustri. Grazie anche al suo stile glam, si ritrova posto nell’ombra di David Bowie e Renato Zero, ma non solo. Nel 2016 collabora con Margherita Vicario e poi un altro disco, il secondo, che è un concept album a tema favolistico: Bestiario musicale.
Ha poi aperto altri concerti importanti, da Baustelle a Brunori Sas, stringendo amicizia con Francesco Bianconi, che lo affianca anche nella sua prima avventura da modello, per Gucci.
Il successo
Gli ultimi anni sono stati cruciali per la sua carriera, che si è evoluta indubbiamente. È giunto tra gli otto finalisti del concorso Musicultura, per poi essere scelto per un evento internazionale supportato dall’ambasciata italiana e dal ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Parliamo di When Mediterranean Meets the Gulf. Words and Notes, tenutosi ad Abu Dhabi e Al Kuwait. Al suo fianco anche l’amica Margherita Vicario, ma non solo.
Nel 2019 un cambio di etichetta, firmando con la Sugar Music, con la quale ha poi pubblicato il terzo disco, Cosa faremo da grandi?. L’album è inoltre affiancato da un cortometraggio, che conferma la grande varietà del suo talento artistico e la facilità nel porsi dinanzi a un obiettivo.
Ospite fisso de L’assedio di Daria Bignardi e selezionato per il Premio Tenco, ma non solo. Nel 2023 è uscito il suo quarto album, La gente che sogna, e poi il suo singolo Tu sei il mattino trova spazio nella colonna sonora del già citato progetto Vita da Carlo.
Vita privata
Abbiamo un po’ d’informazioni sulla vita di Lucio Corsi, al di là della carriera, ma non tantissime. Di certo la passione per la musica è qualcosa che lo ha travolto da giovanissimo. Guardando The Blues Brothers sente qualcosa ribollire dentro.
La sua famiglia non ha un legame lavorativo con la musica, dal momento che i suoi genitori, che lo hanno cresciuto a Vetulonia, hanno un ristorante vicino Macchiascandona. Non soltanto ristoratori, però. Sua madre è infatti una pittrice e suo padre ha un passato anche da operatore Rai.
Fin da giovanissimo compone dei brani, esibendosi nei locali e mettendosi alla prova nella sua città natale. Va alla ricerca della propria cifra stilistica, lasciandosi ispirare da tantissimi artisti differenti, dai Genesis ai grandi nomi del rock progressivo.
Diplomato al liceo scientifico, punta tutto sulla musica e si trasferisce a Milano. L’obiettivo è uno: fare della musica la propria ragione di vita. Un grande coraggio, che lo ha spinto a cercare il proprio spazio in un mercato colmo. Dal Naviglio Pavese a Ripamonti, fino a Niguarda, esibendosi soprattutto con il duo Miaosatelliti, fianco a fianco con l’artista anglo-italiano Frederikk, per poi spiccare il volo in solitaria.
Le canzoni famose
Lucio Corsi rivendica con forza la propria visione della musica. In passato ha spiegato d’essere consapevole di come la stravaganza non paghi. Non è però qualcosa che lo tocca al momento. Vuole restare fedele a se stesso e ci sta riuscendo: “L’originalità non è una scelta”.
Ecco cosa pensa del Festival di Sanremo, le cui porte gli sono state aperte da Carlo Conti: “Si tratta di una sfida interiore per ogni musicista. Mettersi dinanzi a tanti occhi è difficile. Servono il momento esatto, la crescita e l’esperienza giusta alle spalle. Fa paura. Le cose paurose però alla fine sono anche interessanti”.
Ecco cinque canzoni per conoscerlo al meglio, oltre alla recente Tu sei il mattino:
- Astronave giradisco;
- Altalena boy;
- La lepre;
- La ragazza trasparente;
- Freccia Bianca.