Luca Telese, chi è il giornalista e conduttore tv

Tutto su Luca Telese, il giornalista di La7 dallo stile diretto e incisivo sposato con Laura Berlinguer

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Paola Landriani

Lifestyle Editor

Content e lifestyle editor, copywriter e traduttrice, innamorata delle storie: le legge, le scrive, le cerca. Parla di diversità, inclusione e di ciò che amano le nuove generazioni.

Nel mondo del giornalismo italiano, uno dei nomi noti è sicuramente quello di Luca Telese, giornalista sardo poi adottato dalla capitale, capace di raccontare con occhio critico i tanti temi che vorticano attorno alla cronaca e all’informazione italiana e internazionale. Scopriamo qualcosa in più su di lui.

Chi è Luca Telese

Nato a Cagliari il 10 aprile 1970, Luca Telese è un giornalista, saggista, autore e conduttore televisivo e radiofonico. Un uomo che si è immerso nella carriera del giornalista con il suo stile incisivo e la capacità di analizzare e raccontare eventi e fenomeni con un occhio critico, ha iniziato la sua vita all’interno della carta stampata negli anni ’90, scrivendo per testate come l’Unitàil manifestoIl Messaggero e Il Foglio e occupandosi di politica, spettacolo e attualità.

Dal 1996 al 1998 ha lavorato come freelance per Sette, l’inserto del giovedì del Corriere della Sera, per poi entrare ufficialmente nella redazione del giornale. La sua carriera spazia poi per una serie di altre testate italiane di rilievo, come Il Giornale, in veste di redattore parlamentare seguendo in particolare il Partito Democratico.

Nel 2009 inizia a collaborare con Il Fatto Quotidiano: una testata che gli ha dato spazio anche nella scrittura di articoli di satira con il supplemento Il Misfatto, un’avventura terminata nel 2012 con le dimissioni per via di vedute diverse da quelle della redazione.

Quando entra nel mondo della televisione, nei primi anni 2000, lavora come autore per alcune trasmissioni Rai e Mediaset come Chiambretti c’è, L’AlienoBatti & Ribatti e Cronache Marziane, per poi condurre nel 2006 Omnibus Estate. Nel 2017 ha condotto Bianco e Nero, programma di cronaca nella prima serata di La7.

Dal 2019 inizia a collaborare con The Post Internazionale, per il quale diviene vice-direttore nel 2021 ed è spesso ospite e opinionista in talk show politici come Non è l’ArenaOtto e Mezzo e Cartabianca. È poi conduttore di In Onda, programma di La7, in cui ha confermato di saper gestire situazioni complesse con grande abilità. La sua presenza in TV è caratterizzata da uno stile diretto e spesso provocatorio, che lo ha reso una figura molto discussa e riconoscibile.

Telese è anche un autore di successo. I suoi libri spaziano dalla narrativa alla saggistica, affrontando temi di rilevanza sociale e politica. Tra le sue opere più note ci sono Eretici e Il lupo e la luna, che hanno ricevuto ottime critiche e contribuito a consolidare la sua reputazione come scrittore di talento.

Luca Telese, vita privata

Luca Telese è sposato con Laura Berlinguer, conterranea e collega del giornalista. La coppia ha avuto un figlio, Enrico, nato nel 2006: un amore tra i due giornalisti nato nel 2003 dopo essersi conosciuti durante una collaborazione al programma Cronache Marziane.

Parlando di quello che ama, nella sua biografia Telese racconta: “Fra le cose per cui vale la pena di vivere ci sono Laura e il nostro piccolo Enrico e la doccia rovente di prima mattina ascoltando La Sagra della Primavera di Stravinsky. Amo i Beatles, soprattutto quelli di Rubber Soul, Primo Levi e Pier Paolo Pasolini, il rock progressive dei vecchi Genesis, Peter Gabriel (all) e i fumetti – dai Bonelli al più grande di tutti i disegnatori: Magnus (il vero Maestro). Sulla cineteca dell’Arca, bisognerebbe portarsi: Brazil di Terry Gilliam, A qualcuno piace caldo di Billy Wilder, La vita è meravigliosadi Frank Capra, Ci eravamo tanto amati di Ettore Scola e Qualcuno volò sul nido del cuculo di Milos Forman.”

Luca Telese, il botta e risposta con Bruno Vespa

Che la penna di Luca Telese non sia delle più accomodanti è cosa nota: il giornalista ha sempre portato avanti le sue idee politiche e non, anche rischiando qualche piccolo grande litigio. È quello che è successo con Bruno Vespa sul caso di Maria Rosaria Boccia e Sangiuliano.

I due giornalisti hanno avuto un botta e risposta social dopo che Luca Telese, insieme alla collega Marianna Aprile, ha intervistato la Boccia a seguito della questione Sangiuliano. Un’intervista che ha fatto gola a molti, ma non a Vespa, che aveva affermato di “non volere essere usato come strumento, dunque non è mio interesse intervistare la Boccia”. Una frase che è sembrata incoerente quando Vespa ha lasciato spazio al caso nella sua trasmissione. Ad aggiungersi Alessandro Sallusti che, a Cartabianca, ha definito l’intervista alla Boccia dei colleghi concordata.

Non è tardata ad arrivare la replica di Telese, che su X ha risposto: “Buongiorno: non c’era nessuna domanda concordata. Come è evidente a chiunque abbia visto la nostra intervista, fatta tutta a braccio, nella nostra conversazione con Maria Rosaria Boccia. Quanto a Sallusti: lo aveva voluto e gradito, dubito che lo temesse. Qualcuno spieghi soavemente al caro Bruno, ieri molto sofferente, che quando immagina che gli altri lavorino come lui, sbaglia”.

Una frecciatina a cui ha voluto rispondere Vespa: “Caro il mio Luca, l’unica mia sofferenza è non aver intervistato la Boccia. Per il resto, qualche volta deve essermi capitato di lavorare perfino meglio degli altri visto che sono su piazza da 60 anni e gli altri vanno e vengono.”

“Che tu stia soffrendo molto lo vedo da me, caro Bruno,” ha chiuso Telese: “Mi sono divertito molto a vedere la tua lezione di servizio pubblico – ieri – a caccia dei compagni delle elementari della Boccia, per capire se rubava merendine all’asilo. In chiusura da Pulitzer. Il prossimo che osa contraddire un ministro che è sotto la tua protezione scorticatelo vivo in masseria, mi raccomando.”