Bruno Vespa, quanti anni ha e le insinuazioni sul suo presunto padre

Bruno Vespa è uno dei giornalisti di punta della Rai e la leggenda metropolitana sul suo presunto padre desta ancora grande curiosità

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Martina Dessì

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Bruno Vespa è uno dei giornalisti di punta della Rai, volto storico di alcuni dei programmi più seguiti e voce autorevole dell’azienda di Viale Mazzini. Ma sapete quanti anni ha? Il conduttore di Porta a Porta è solito tenere riservata la sua vita privata ma la leggenda metropolitana sul suo presunto padre, definita anche un’insinuazione, continua a circolare e desta ancora grandissima curiosità.

Quanti anni ha Bruno Vespa

Bruno Vespa è nato il 27 maggio 1944 a L’Aquila, quindi compie 80 anni nel 2024. Appare comunque come un personaggio senza età, eterno, visti gli anni trascorsi in Rai e i programmi che ha condotto per l’azienda, ormai diventati iconici. Basti pensare a Porta a Porta, titolo rassicurante della seconda serata di Rai1, oppure il nuovissimo Cinque Minuti che pian piano ha interessato il pubblico che attende il programma in onda in access prime time e trasmesso dopo il consueto appuntamento del Tg1 delle 20.

Ha anche un passato come mezzo busto, carriera che ha perseguito quand’era molto giovane e che in un certo senso ha alimentato la sua grande passione per il giornalismo piuttosto vivida ancora oggi. L’informazione è sempre stata la sua strada e questa ha percorso fin da quando ha completato gli studi e si è affacciato sul mondo del lavoro che non ha ancora lasciato nonostante la bella età che ha raggiunto.

Le voci sul presunto padre

La leggenda metropolitana sul presunto padre di Bruno Vespa circola ormai da anni ma non ha ancora smesso di generare curiosità. Si dice infatti che il giornalista possa essere uno dei figli di Benito Mussolini, un po’ per la somiglianza che in tanti avvertono nei tratti rigidi del suo volto e un po’ per una storia su sua madre che avrebbe potuto rendere il racconto verosimile.

Sembra infatti che sua madre lavorasse nell’albergo in cui Mussolini era stato fatto prigioniero a Campo Imperatore, nell’ormai lontano 1943. Si dice quindi che il giornalista di Porta a Porta sia stato concepito in quei giorni e che quindi sarebbe suo figlio. I fatti appaiono comunque piuttosto fantasiosi dato che lui stesso ha più volte smentito che la donna abbia mai lavorato in quella struttura e che i suoi genitori si sposarono il 24 luglio 1943, il giorno prima della caduta del fascismo e prima della prigionia del Duce in Abruzzo.

Il giornalista ha più volte scherzato su questa diceria e anche con Alessandra Mussolini, proprio durante una puntata di Porta a Porta. La nipote del Duce, figlia di suo figlio Romano, aveva ripreso la vicenda nel corso di un’ospitata a Mediaset: “Bruno Vespa è tutto mio nonno, ha una caratteristica distintiva della famiglia Mussolini: il tratto dalla narice alla bocca. Prima o poi farà outing”, aveva detto in tono ironico.

“Non tornano i conti. Mia madre andò a insegnare ad Assergi, ultimo paese prima della funivia per Campo Imperatore, dove avevano mandato Mussolini, solo nel 1949. Quando “papà” (sorride, ndr ) era già morto da qualche anno“, ha specificato poi Vespa, e non si è mai infastidito per questa diceria. Suo fratello Stefano, invece, pare che s’infuriasse al solo pensiero.