Sebbene in molti abbiano sempre sognato questo momento, nulla è come sembra. Levante e Diodato sono stati visti di nuovo insieme a Milano, eppure tutto ciò non ha niente a che fare con un possibile ritorno di fiamma. Si tratta infatti di un flash mob organizzato per una causa molto importante.
Negli scorsi mesi, complice anche la partecipazione di entrambi gli artisti al Festival di Sanremo 2020, si era tornato a parlare di Levante e Diodato, della loro love story che – nonostante fosse durata quasi 3 anni – è sempre passata sotto silenzio, sfuggendo alle pagine del gossip. E proprio sul palco dell’Ariston le indiscrezioni sulla (ex) coppia hanno ripreso a fiorire. Molti fan hanno sospettato per lungo tempo che Fai rumore, brano vincente a Sanremo, fosse inevitabilmente dedicata a Levante. E che dire di Antonio, la canzone che l’artista siciliana ha inserito tra le tracce del suo ultimo album? Un velato (ma non troppo) riferimento al suo ex Antonio Diodato?
Quali che siano le risposte a questi interrogativi, nelle ultime ore i fan si sono scatenati al pensiero di rivedere insieme i due cantanti. In realtà, il loro arrivo a Milano è stato dettato da ragioni tutt’altro che sentimentali: assieme a molti altri grandi nomi della musica italiana, hanno partecipato ad un flash mob a sostegno dei lavoratori dello spettacolo. E così abbiamo visto non solo Levante e Diodato, ma anche Manuel Agnelli, Lodo Guenzi, Ghemon, Cosmo e molti altri, che si sono dati appuntamento in Piazza Duomo per una protesta silenziosa.
In occasione della Festa della Musica, alcuni dei più grandi esponenti della scena italiana hanno deciso di vestire a lutto e di rimanere in silenzio, una forma di sensibilizzazione che è poi sfociata sui social con l’hashtag #senzamusica. Tutti in piedi in abiti neri, con le spalle al Duomo e ben distanti gli uni dagli altri, circondati da un silenzio surreale: le immagini di questo flash mob così particolare hanno presto fatto il giro del web.
Levante ha poi raccontato questa iniziativa su Instagram: “Sono tante le cose in cui credo, sono positive e sono belle. Sono tante le cose per cui mi batto, sono giuste e meritano la mia voce. Oggi ero in Piazza Duomo a Milano insieme ad altri colleghi e addetti ai lavori della filiera musicale per fare luce su un settore dimenticato, durante questa emergenza, che conta centinaia di migliaia di lavoratori. […] Voglio ringraziare le persone accanto e attorno a me in questa foto… grazie a voi anche oggi ho imparato la differenza tra il dire e il fare“.
Quella di Levante, Diodato e gli altri cantanti è stata una protesta volta a sostenere i diritti di tutti coloro che lavorano nel mondo dello spettacolo, in un momento che ha messo così a dura prova il loro settore. Non è questo il primo evento organizzato a favore degli artisti: qualche settimana fa Claudio Bisio e Vanessa Incontrada erano tornati insieme – seppure solamente in streaming – con Zelig Covid Edition, una lunga maratona dedicata alla comicità made in Italy che ha sostenuto una raccolta fondi per chi lavora nello spettacolo.