Si è spento all’età di 88 anni Kris Kristofferson, cantante Country e attore americano amatissimo. A renderne nota la perdita la famiglia, che ha annunciato che l’artista è mancato nella sua casa di Maui, nelle Hawaii, circondato dall’affetto dei suoi cari.
Kris Kristofferson, un talento tra musica e recitazione
Ci lascia a 88 anni, Kris Kristofferson. Ad annunciarlo la famiglia, che pur non avendo dichiarato la causa del decesso ha tranquillizzato i fan spiegando che il cantante e attore si è addormentato sabato 20 settembre 2024 nella sua casa di Maui circondato dall’affetto della sua famiglia.
Kris Kristofferson è stata una delle personalità più intriganti e poliedriche della cultura americana. Nato il 22 giugno 1936 a Brownsville, Texas, in una famiglia militare, ha vissuto una vita straordinariamente eclettica. Dopo aver studiato letteratura inglese a Oxford come Rhodes Scholar, ha intrapreso una carriera nell’esercito, diventando pilota di elicotteri, ma ha poi deciso di abbandonare tutto per seguire la sua vera passione: la musica.
Trasferitosi a Nashville, ha fatto gavetta come custode agli studi della Columbia Records, cercando di farsi strada come songwriter. La sua perseveranza è stata premiata quando artisti come Johnny Cash e Janis Joplin hanno portato al successo le sue canzoni.
Negli anni ’70, Kristofferson ha consolidato la sua fama con capolavori come Me and Bobby McGee e Help Me Make It Through the Night, divenendo uno dei più grandi autori della scena country e folk. Ma il suo talento non si è fermato alla musica: ha avuto una carriera cinematografica di successo, con ruoli in film iconici.
Tra questi, uno dei più memorabili è È nata una stella (1976), in cui interpreta un musicista di talento ma autodistruttivo accanto a Barbra Streisand. Il film non solo ha messo in luce le sue doti attoriali, ma ha anche dimostrato la sua capacità di rappresentare personaggi complessi, in perfetta sintonia con i temi di vulnerabilità e redenzione che esplora anche nelle sue canzoni.
Le canzoni più famose di Kris Kristofferson
“Me and Bobby McGee”
Forse il brano più famoso di Kristofferson, scritto insieme a Fred Foster. Racconta la storia di due spiriti liberi, in viaggio e in cerca di avventure, ma anche della libertà stessa e del prezzo che spesso comporta. È diventata una hit mondiale nella versione di Janis Joplin, ma la versione di Kristofferson ha una delicatezza particolare, tipica del suo stile.
“Sunday mornin’ comin’ down”
Una canzone che parla di solitudine e rimpianti, con un lirismo che cattura perfettamente la sensazione di una domenica passata a riflettere sulle proprie scelte di vita. Pubblicata per la prima volta da Ray Stevens, divenne celebre grazie alla versione di Johnny Cash, che la trasformò in un inno per chiunque si sia mai sentito perso o fuori posto.
“Help me make it Through the night”
Un pezzo intimamente personale che esplora la vulnerabilità e il desiderio di trovare conforto, anche solo per una notte. Kris ha detto di essersi ispirato a una citazione di Frank Sinatra sulla vita notturna. La canzone è stata interpretata da numerosi artisti, ma l’originale di Kristofferson rimane indimenticabile per la sua sincerità disarmante.
“For the good times”
Una dolce e malinconica riflessione sulla fine di una relazione, in cui Kristofferson invita a ricordare i bei momenti passati insieme, piuttosto che soffermarsi sul dolore della separazione. Il pezzo divenne popolare nella versione di Ray Price e ha un sapore nostalgico, tipico delle ballate country che parlano di amore perduto.
“Loving her was easier (Than anything I’ll ever do again)”
Una delle canzoni d’amore più poetiche e toccanti di Kristofferson, in cui celebra la bellezza di un amore ormai passato, ma ancora vivido nei ricordi. La melodia semplice e le parole sincere rendono questo brano una delle sue composizioni più amate, capace di evocare un senso di pace e gratitudine per le cose belle, anche se finite.