Justin Timberlake arrestato “per guida in stato di ebbrezza”: cosa è successo

Il cantante è stato fermato negli Hamptons, rinomata località di mare vicino New York: ora è atteso in tribunale

Foto di Antonella Latilla

Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Pubblicato: 18 Giugno 2024 16:15

Justin Timberlake nei guai. Il cantante e attore è stato arrestato e accusato per guida in stato di ebbrezza negli Hamptons, località di mare vicino a New York. Non si sa ancora nulla dei due concerti in programma a Chicago questo weekend e dei due spettacoli previsti la prossima settimana nella Grande Mela.

Perché Justin Timberlake è stato arrestato

Stando a quanto riporta l’Abc, citando alcune fonti, l’arresto di Justin Timberlake è avvenuto nella serata di lunedì 17 giugno a Sag Harbor. Notizia confermata da un rappresentante della polizia del posto, che a Tmz ha detto che l’artista è attualmente in custodia presso la loro stazione. È atteso in tribunale per fornire la propria versione dei fatti.

Qualcun altro ha invece spifferato al Daily Mail che la star era uscita a cena con gli amici ed è stata fermata dopo aver lasciato il gruppo poco dopo mezzanotte. “Justin Timberlake era fuori a cena con gli amici e c’erano delle auto della polizia parcheggiate fuori dal ristorante, come quasi tutte le sere. Cercano persone che se ne vanno dopo mezzanotte e che potrebbero aver bevuto”, ha spiegato il testimone.

Justin Timberlake arrestato per guida in stato di ebbrezza
Fonte: IPA
Justin Timberlake arrestato per guida in stato di ebbrezza

Per ora nessun rappresentate di Justin Timberlake ha commentato la vicenda. Il 43enne, marito dell’attrice Jessica Biel, è tornato sei anni dopo il suo ultimo lavoro discografico con il nuovo album di inediti dal titolo Everything I Thought it Was. Con il Forget Tomorrow World Tour Justin ha riacceso l’entusiasmo di fan e critici musicali tanto che il tour potrebbe estendersi in Australia nel 2025.

L’ultimo spettacolo ha avuto luogo il 15 giugno, quando si è esibito a Miami. Nel weekend è atteso a Chicago prima delle due serate consecutive al Madison Square Garden di New York.

Justin Timberlake e le recenti confidenze della moglie

Di recente Jessica Biel, sposata con Justin Timberlake dal 2012, ha parlato con la stampa delle difficoltà di mantenere sempre viva una relazione che resiste al tempo. I due sono legati da molti anni e hanno due figli: Sileas e Phineas, rispettivamente di 9 e 4 anni. “Il matrimonio è sempre un work in progress”, ha detto la Biel per poi aggiungere: “Cerchiamo costantemente di trovare un equilibrio, di trovare il tempo per connetterci”.

La coppia ha scoperto che la tecnologia è fondamentale per rimanere in contatto nonostante le vite frenetiche. “Grazie a Dio ci sono Zoom e FaceTime! Per le famiglie in viaggio – per tutti, in realtà – ma per i genitori che sono spesso fuori di casa è davvero utile“, ha ammesso Jessica. Un chiaro riferimento al tour del marito, che nelle ultime settimane sta girando gli Stati Uniti in lungo e in largo.

Cantante, produttore discografico, cantautore e attore, Justin Timberlake nel corso della sua carriera ha venduto oltre 54 milioni di album e 63 milioni di singoli a livello globale. Cifre importanti che si sommano agli oltre 70 milioni di dischi come voce principale degli NSYNC.

Justin Timberlake e Jessica Biel formano una delle coppie più solide dello showbiz americano ma nel corso del loro lungo matrimonio non sono mancati momenti difficili. Nel 2019, ad esempio, Justin è stato paparazzato ad una cena mentre teneva la mano dell’attrice Alisha Wainwright, con la quale Timberlake ha recitato nel film Palmer. 

Qualche mese fa, invece, è tornata a far chiacchierare la vecchia liaison tra Timberlake e Britney Spears. La reginetta del pop ha scritto nel suo libro autobiografico che è stata costretta ad abortire perché “Justin non era affatto felice della gravidanza. Diceva che eravamo troppo giovani”.