Jerry Calà e l’amore con Mara Venier: “Le devo tutto, ho rischiato di sbandare”

Jerry Calà ha condiviso alcune riflessioni sugli anni d'oro della sua carriera, segnati dal grande amore per Mara Venier

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

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Jerry Calà non è solo un’icona dello spettacolo italiano, ma il volto simbolo di una generazione: quella che negli anni ’80 sognava con pellicole come Sapore di mare e Yuppies- I giovani di successo. Un’epoca a cui molti guardano con grande nostalgia e sulla quale ha riflettuto lo stesso Calà: in una recente intervista, l’attore ha parlato di quegli anni magici, resi ancor più speciali dall’amore per Mara Venier.

Jerry Calà e l’amore per Mara Venier: “Le devo tutto”

In un’estate italiana piuttosto “triste”, segnata dal cambiamento climatico e dalla crisi degli stabilimenti balneari, non si può che guardare con nostalgia all’epoca d’oro del Belpaese, quegli anni ’80 in cui tutto sembrava possibile. Un decennio felice, raccontato con leggerezza in pellicole come Sapore di mare o Vacanze di Natale: titoli che restituiscono il ritratto di una gioventù spensierata e positiva, che eleggeva Jerry Calà come volto simbolo.

Non a caso, intervistato dal Corriere della Sera, l’attore 74enne ha condiviso la sua riflessione su questo cambiamento: “Le ferie di venti giorni o di un mese sono morte. Oggi durano al massimo una settimana, dieci giorni, perché ci si può permettere questo. Mi sembra che abbia ragione chi ieri, in un bar qui in Sardegna, scandiva quella frase che è ormai uno scioglilingua: “Quest’anno manca il ceto medio…”. Fino a qualche anno fa al mare si vedevano barche di ogni tipo. Oggi o trovi il piccolo gommone o lo yacht. È un mondo diverso”.

Un mondo diverso da quello che Jerry celebrava nelle sue pellicole, che lo resero all’epoca un vero e proprio divo: “Ho fatto fatica a gestire il guadagno e la notorietà. Ho rischiato di sbandare. Ma devo tutto a una persona che mi ha tenuto con i piedi per terra: Mara Venier” ha raccontato Calà. L’attore e la conduttrice veneta furono infatti una coppia molto affiatata, ma, come ha raccontato lei, la relazione finì a causa dei numerosi tradimenti del compagno: anche nel giorno del “sì”, ha spiegato la Venier, Jerry fu pizzicato nei bagni con un’altra. Una versione che l’attore ha in parte smentito: “Lei esagera sempre un po’, diciamo che io e l’altra stavamo parlando fitti fitti, quando ci ha sorpreso. In ogni caso con Mara siamo riusciti a trasformare un divorzio in un’amicizia. E non finirò mai di ringraziarla”.

Jerry Calà e le riflessioni sui giovani

I ricordi di Calà tirano in ballo anche un modo diverso di vivere la giovinezza e le vacanze: “Anche noi avevamo dei vizi, ma li coltivavamo in modo diverso. La mia prima volta in Costa Smeralda, nel ‘72, non c’era niente. Per noi lo “chic” era andare in giro con la Mehari, scendere in spiaggia con le scarpe in mano e la torcia per scoprire locali. La vacanza era quello: semplicità, cazzeggio, le chiacchiere, gli incontri, l’innamorarsi”.

Che la “libidine” sia scomparsa? “C’è ancora ma non è più quella che intendo io. I giovani oggi hanno più libidine per i tavoloni e le bottiglie piuttosto che per le ragazze. Girano in gruppi chiusi: da una parte il gruppone dei maschi, dall’altra quello delle ragazze. Escono di casa a mezzanotte e tornano alle 6. Secondo lei poi fanno l’amore?”. Chissà se i Gen Z sarebbero d’accordo…