Jake La Furia ha deciso: basta rap. Sì, ma non subitissimo. L’artista milanese, volto ormai familiare di X Factor e pioniere del vero rap italiano e della scena milanese, ha raccontato di non voler trasformarsi in una “macchietta con il cappellino e il collanone”.
Insomma, l’ex dei Club Dogo preferisce aprire una nuova fase fatta di tv e progetti diversi. E il primo appuntamento è già fissato: il ritorno dietro al tavolo dei giudici di X Factor, dove lo vedremo dall’11 settembre.
Jake La Furia lascia il rap: “Non voglio diventare una macchietta”
Jake La Furia non rinnega il passato da rapper ma sente che è il momento di cambiare strada. Nell’intervista a Repubblica non nasconde che vuole “mettere un punto” e cimentarsi in altri stili: “Mi piacerebbe fare country”, ha rivelato forse scherzando, forse no. Chissà come sarebbe vederlo riprendere Johnny Cash sul palco.
Dalla reunion dei Club Dogo alle hit soliste, il cantautore sente che non ha più nulla da dimostrare nel rap. Meglio “guardare il futuro da spettatore”, come dice.
L’addio al rap non significa però sparire dalla scena: Jake parla di quest’annuncio come di un arrivederci al genere, spiegando che è libero di esplorare nuove sonorità e progetti.
Tra questi, pare in cantiere un podcast in cui raccontare aneddoti dietro le quinte, e forse un album di genere diverso, come suggerito proprio dall’artista.
La nuova sfida di Jake La Furia come giudice a X Factor 2025
Intanto si fa concreta la sua “nuova vita” da giudice di talent. Sky ha annunciato che la prossima edizione di X Factor (dall’11 settembre su Sky e Now) avrà in giuria Francesco Gabbani, al suo esordio, affiancato dai riconfermati Achille Lauro, Paola Iezzi e il nostro protagonista, Jake La Furia .
La lineup è ufficiale e conferma la fiducia della produzione nel rapper televisivo. Lo stesso Jake accoglie con entusiasmo il ritorno in TV. Nell’intervista dice che fare il giudice di X Factor è “una bella esperienza, faticosa ma bella sotto diversi punti di vista”.
Il rapper riconosce che il rap è stato un potente “ascensore sociale”, ma oggi si diverte a fare l’opinionista di palco: battute taglienti, faccia tosta e quell’ironia un po’ milanese che lo rendono irresistibile.
È proprio questa miscela di sarcasmo e simpatia popolare ad aver convinto la produzione a confermarlo. Jake porta colore, visibilità e, diciamolo, anche un cachet che, secondo le indiscrezioni, si aggira attorno a svariate decine di migliaia di euro a puntata.
Tra palco e vita privata: la nuova vita del rapper milanese
Fuori dai riflettori di X Factor, Jake non ha tempo per rimpianti: parla di famiglia, figli e politica. E se la sera lo vediamo giudice davanti alle telecamere, subito dopo lo immaginiamo sfrecciare per Milano in scooter. Niente Lamborghini come nei testi di Fame, ma la stessa grinta e quella faccia tosta che lo hanno sempre contraddistinto.