George Clooney, il momento più buio della sua vita

George Clooney racconta il momento più buio della sua vita: l'incidente sul set e il dolore

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Redazione

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George Clooney racconta il momento più buio della sua vita, arrivato dopo un incidente sul set e problemi di salute che gli hanno causato dolori insopportabili. Intervistato dal settimanale Oggi, il divo di Hollywood ha mostrato, ancora una volta, il suo lato umano. Dopo aver scoperto che la moglie del giornalista che lo stava intervistando era stata appena operata alla spina dorsale, ha svelato alcuni dettagli del suo passato che pochi conoscevano.

L’attore ha ricordato l’incidente avvenuto durante le riprese di Syriana e il periodo difficile vissuto subito dopo. “Mi è successa la stessa cosa 15 anni fa sul set di Syriana – ha spiegato -. Devo dire che la rottura della dura madre mi ha fatto conoscere i dolori più insopportabili. Sono stato costretto a rimanere a letto quattro mesi e ti confesso che contemplai più volte il suicidio… Ci vorrà tempo, quindi non perdere mai la speranza di tornare a star meglio”.

Oggi l’attore sta meglio ed è felice accanto alla moglie Amal Alamuddin. La coppia ha due gemelli, Ella e Alexander, e, nonostante le voci di una crisi, è più unita che mai. Proprio all’avvocatessa, sposata nel 2014, ha dedicato una lunga dichiarazione d’amore, apparsa su GQ, in sui ha parlato del loro legame e dell’amore per i figli. “Non ho mai realizzato quanto fosse vuota la mia vita fino a quando non ho incontrato Amal – ha ammesso – Ero il tipo da ‘non mi sposerò mai, non avrò figli, lavorerò, ho grandi amici, la mia vita è piena, sto bene […] In realtà era tutto un enorme spazio vuoto”.

George Clooney sarà presto su Netflix con il film The Midnight Night, nel frattempo sogna di tornare in Italia: “Non ci sono parole per descrivere quanto ci manca l’Italia – ha confessato a Oggi -. Amal e io ne parliamo tutti i giorni. I due mesi estivi che trascorriamo sul Lago di Como sono per la famiglia, per stare insieme e per rivedere gli amici che ci raggiungono sempre molto volentieri per un bicchiere di vino, un po’ di pasta, una gita sul lago. Questo 2020 è un anno dannato, da dimenticare, ma dobbiamo rimboccarci le maniche e cercare di sconfiggere questo virus”.