George Clooney, fango e detriti a Villa Oleandra: “Peggio di quello che pensassi”

George Clooney e Amal bloccati dal fango davanti a Villa Oleandra a Laglio. Lui commenta: "A Cernobbio la situazione è grave"

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Fango, tronchi, detriti si sono accumulati davanti a Villa Oleandra, la casa di George Clooney a Laglio sul lago di Como, impedendo di aprire la porta d’ingresso e raggiungendo il primo piano. L’attore insieme ad Amal e ai due gemelli si trovava all’interno.

“A Laglio è molto peggio di quello che pensassi“, così George Clooney ha commentato al Tg1 in inglese, scusandosi di non parlare italiano. E ha proseguito: “A Cernobbio la situazione è grave. Ho parlato con il sindaco, ci sarà molto lavoro, ci vorranno milioni di dollari, ma questa città è forte. Reagirà e tornerà meglio di prima. Questa è una città molto resistente”.

Clooney si è subito attivato per aiutare la popolazione. Ha parlato con il sindaco Roberto Pozzi e si è intrattenuto in più punti coi volontari che hanno spalato fango per l’intera giornata.

L’attore è molto amato dalla gente del posto e Villa Oleandra, la magione settecentesca che la star ha acquisito nel 2002, è diventata il centro di ritrovo del jet set internazionale. Solo qualche giorno prima che l’alluvione si abbattesse sul Lago di Como, Clooney era stato avvistato a Tremezzo mentre aiutava sua moglie Amal a camminare sul molo coi tacchi altissimi.

Villa Oleandra risulta sulle mappe catastali di Laglio fin dal 1720. Prima di Clooney, la proprietà apparteneva alla famiglia del miliardario John Heinz. Colpito dallo splendido panorama che si può godere dalle sue finestre, l’attore l’acquistò nel 2002 per 10 milioni di dollari.

Dal 2004 George è proprietario anche di Villa Margherita, vicinissima a Villa Oleandra e comunicante con essa attraverso il ponticello di Riva Soldino.