Fedez, il primario dopo il ricovero a Brindisi: “Potevamo approfondire, ma ha deciso di andarsene”

Sebbene Fedez abbia deciso di lasciare l'ospedale volontariamente, il dottore ha sottolineato l'importanza di ulteriori esami diagnostici

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Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

Il ricovero di Fedez all’ospedale Perrino di Brindisi, dovuto a un malore improvviso, ha interrotto i suoi piani artistici e ha portato alla cancellazione del concerto previsto a Gallipoli. Il dottor Nicola Carlucci, primario del pronto soccorso, ha spiegato che il rapper ha manifestato dolori addominali e vomito, sintomi che hanno richiesto un intervento medico tempestivo.

Il primario a Fedez: “Avremmo potuto approfondire con una Tac”

Fedez, artista di fama ormai internazionale, ha sempre affrontato le sfide della vita con determinazione. La sua battaglia contro un tumore al pancreas, diagnosticato nella primavera del 2022, è stata seguita con partecipazione e affetto dal pubblico.

Dopo un intervento chirurgico complesso, Fedez è tornato a vivere la sua vita con una nuova consapevolezza della salute e del benessere personale. Questo episodio di Brindisi ha ricordato a tutti l’importanza di ascoltare il proprio corpo e di non sottovalutare i segnali che esso ci invia.

Il primario Carlucci ha sottolineato che il ricovero è stato gestito con la massima attenzione, tenendo conto del suo passato clinico. “Se fosse rimasto in ospedale, avremmo potuto approfondire con una Tac”, ha dichiarato, aggiungendo che il rapper ha preferito dimettersi volontariamente una volta che i sintomi sono migliorati grazie alla terapia somministrata.

“Conoscendo i suoi trascorsi clinici, era importante per noi chiarire il quadro clinico”, ha aggiunto il primario destando preoccupazione sulla situazione dell ex marito di Chiara Ferragni. Al Corriere del Mezzogiorno ha spiegato: “Noi non lo abbiamo dimesso, ha deciso lui di andarsene appena la situazione è migliorata. È arrivato in aereo a Brindisi il 2 agosto e nella tarda serata si è presentato in Pronto soccorso con dolori addominali. Erano circa le 22.30. Ma in aereo, oltre al forte dolore, ha detto di avere anche avuto qualche episodio di vomito. In questi casi, se il paziente vuole andarsene, può farlo solo firmando il referto”.

Il medico ha espresso chiaramente il suo disaccordo con questa decisione, sottolineando: “Avremmo preferito tenerlo in ospedale per monitorarlo più a lungo e per assicurarci che il problema fosse stato risolto del tutto“.

La scelta di Fedez

La decisione di Fedez di lasciare l’ospedale prima di completare ulteriori esami diagnostici è stata motivata dal suo desiderio di gestire la propria salute in modo autonomo e consapevole.

Mentre è stato trasportato al pronto soccorso da un’ambulanza del 118, il suo approccio personale alla salute è evidente nel modo in cui ha affrontato la situazione. Dopo aver ricevuto cure adeguate e una terapia efficace, ha deciso di lasciare l’ospedale nelle prime ore del mattino.

Il primario Carlucci ha detto: “Il perché di questa decisione, francamente, non lo conosco. Avrà avuto le sue ragioni. E comunque abbiamo avuto modo di appurare che viene tenuto costantemente sotto controllo medico. È una persona molto scrupolosa sotto questo aspetto. Sappiamo che ci tiene molto alla sua salute ed è particolarmente attento ai controlli sanitari da quando non è stato bene”.

Questo episodio evidenzia l’importanza di avere un approccio personalizzato alla salute. Le decisioni sanitarie dovrebbero sempre tenere conto delle esigenze individuali e delle circostanze personali. Anche se il primario Carlucci ha espresso la possibilità di ulteriori approfondimenti, Fedez ha scelto di affrontare il suo malore con serenità e fiducia nel proprio giudizio.