Federica Panicucci rivela i suoi esordi: “Paolo Bonolis mi ha cambiato la vita”

La celebre conduttrice ha raccontato le prime fasi della sua carriera e quella volta che fare la babysitter le ha cambiato la vita

Foto di Luca Incoronato

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Pubblicato: 30 Dicembre 2024 20:07

Federica Panicucci è vicina a festeggiare i 40 anni di carriera. Guardandosi alle spalle, ha tante esperienze da ricordare, a partire da un esordio decisamente fortunato. Intervistata da Oggi, ha raccontato d’aver sempre avuto una propensione per il mondo dello spettacolo. Come vi ha messo piede, però, è stato del tutto casuale e ha molto a che fare con Paolo Bonolis.

L’incontro con Paolo Bonolis

Federica Panicucci ha definito Paolo Bonolis come la sua sliding door. È la persona che, da sola, le ha cambiato radicalmente la vita. Tutto è avvenuto nel palazzo a Milano dove viveva da ragazza. Era un’adolescente mentre il noto presentatore era già il volto di Bimbumbam, il che gli aveva dato una certa notorietà.

Il loro approccio, però, non ha riguardato fin da subito il mondo televisivo. Il custode dello stabile le aveva rivelato che Bonolis necessitava di una babysitter per il primogenito, Stefano (figlio nato dal matrimonio con Diane Zoeller).

“Io mi proposi e sperimentai un lavoro comodissimo. Quando c’era bisogno, mi bastava scendere le scale e andare da loro. L’ho fatto per molto tempo e quell’incontro per me fu decisivo”. Il presentatore notò la propensione di quella giovane per lo spettacolo. Decise così di darle il numero di un’agenzia, Caremoli, dove si recò accompagnata dai suoi genitori, non avendo ancora compiuto 18 anni.

“Cominciai a fare i provini per qualche pubblicità. Un lassativo, una sorta di sonnifero naturale, una pomata per i dolori muscolari. Poi i fotoromanzi, le fiere e il lavoro come indossatrice in showroom. Contemporaneamente l’università e poi il provino più importante”.

Il provino della svolta

Un’altra figura molto rilevante nella carriera di Federica Panicucci è stata quella di Enzo Tortora. Il provino importante era quello come centralinista per Portobello. Un programma storico, dal momento che segnò il ritorno in televisione del conduttore dopo il carcere ingiustamente patito.

“Ricordo la fila interminabile di ragazze, che sembravano tutte più alte, magre e belle. Mi dicevo che non ce l’avrei mai fatta e invece scelsero proprio me, la normalità. Da lì cominciò la mia storia”.

Primi guadagni e affetti

Le prime esperienze lavorative sono state di certo importanti per costruire la sua carriera, ovviamente. Al tempo stesso le hanno permesso di ottenere una certa indipendenza. Con i primi guadagni però non ha pensato a sé: “Ero legatissima a mia nonna paterna, Chiarina. Abitava in Toscana, a Cecina, in una casa vecchio stampo, al terzo piano senza ascensore, con una stufa a cherosene che accendeva quando sentiva freddo e lo scaldino da mettere a letto. Non aveva neanche la lavatrice. Le comprai un appartamento con ogni comodità. Fosse rimasta lì, non sarebbe uscita più”.

Oggi quella nonna non c’è più, così come suo padre Edo. Deceduto a causa di un tumore nel 2016 e il suo vuoto è ancora gigantesco: “Un cancro se l’è portato via in pochi mesi. Sento la sua mancanza. Con lui era tutto più bello”.