In cucina come nella vita, a volte gli ingredienti migliori sono quelli inaspettati. E così, mentre i riflettori del gossip cominciano a illuminare la figura affascinante di Ernesto Iaccarino, la domanda che ci poniamo è semplice ma inevitabile: chi è davvero lo chef che avrebbe rubato il cuore di Elisa Isoardi?
Chef Ernesto Iaccarino: una dinastia che sa di Mediterraneo
Ernesto Iaccarino, classe 1970, è l’anello più contemporaneo di una catena di talento e passione che parte dal 1890. Il nome non è scelto a caso: Don Alfonso 1890, il celebre ristorante di famiglia a Sant’Agata sui Due Golfi, racchiude più di un secolo di storia gastronomica. Tutto nasce con Alfonso Costanzo Iaccarino, il bisnonno che ha dato inizio a un’avventura che oggi si muove tra le stelle Michelin e gli orizzonti internazionali.
Il padre di Ernesto, Alfonso Iaccarino, è stato tra i primi a credere nel potere del territorio. Non solo chilometro zero: molto prima che diventasse una moda, i suoi piatti parlavano di orti, mare, olio buono e rispetto per la terra. Un’eredità che Ernesto ha preso in mano con intelligenza e visione. Non lo ha fatto subito, però.
Dopo una laurea in Economia e Commercio alla Bocconi di Milano, ottenuta nel 1999, sembrava destinato ad altro. Ma il richiamo delle radici ha avuto la meglio. Ed è tornato. A casa. In cucina.
Lo chef gentiluomo
Dimenticatevi l’immagine del cuoco da reality urlante e irascibile. Ernesto Iaccarino è un signore dei fornelli. Non ama le telecamere, preferisce la sostanza alla sovraesposizione, la tradizione al clamore. Eppure, il suo fascino ha iniziato a incuriosire anche i curiosi del gossip. Forse per merito (o per colpa?) di Elisa Isoardi, che avrebbe trovato proprio in lui un nuovo equilibrio sentimentale dopo anni di cuore in pausa.
A quanto pare, galeotta fu una cena a Don Alfonso 1890. La conduttrice, reduce da una lunga relazione con Matteo Salvini e da un periodo altalenante in TV, avrebbe incontrato Ernesto in costiera. E la scintilla sarebbe scattata. Secondo i bene informati, i due sono stati visti più volte insieme, compreso un viaggio a Dubai, meta molto amata dallo chef per ispirarsi al futuro del food.
Nessuna conferma, certo. Ma nemmeno smentite. E nel mondo delle storie appena nate, questo equivale spesso a una carezza silenziosa.
L’impero di Ernesto Iaccarino
Ma torniamo alla carriera. Da quando ha preso le redini del ristorante di famiglia, Ernesto Iaccarino ha saputo tenere in equilibrio rispetto e innovazione. La cucina del Don Alfonso 1890 è diventata sinonimo di raffinatezza e coerenza. Ha conquistato tre stelle Michelin tra il 1997 e il 2001 (un primato per il Sud Italia) e oggi, dopo una chiusura per ristrutturazione nel 2023, ha riaperto nel 2024 con una stella Michelin e una stella verde, premio per la sostenibilità ambientale.
La tenuta agricola Le Peracciole, situata a Punta Campanella, è l’orto del cuore della famiglia. Otto ettari di terra coltivata con metodo biologico, che regalano al ristorante ingredienti freschi, locali, commoventi nella loro semplicità.
Ma Ernesto non si è fermato lì. Il brand Don Alfonso è oggi presente nel mondo con ristoranti, hotel e progetti di altissimo profilo:
- Hotel Tramontano, a Sorrento
- Helena Bay Lodge, in Nuova Zelanda
- Don Alfonso 1890, a Toronto
- San Barbato, a Lavello, in Basilicata
- Casa Don Alfonso, a St. Louis, all’interno del Ritz Carlton
- Legacy Hotel Cascais, in Portogallo
- Palazzo Versace, a Macao, in Cina
Una rete globale che porta con sé il cuore della costiera sorrentina.