Nel mondo scintillante della tecnologia e delle celebrità, anche le vite dei più potenti possono essere scosse da crisi personali. Recentemente, Elon Musk, il visionario dietro Tesla e SpaceX, è stato al centro di una tempesta mediatica quando la sua ex compagna, la cantante canadese Grimes, ha lanciato un appello pubblico disperato riguardo alla salute del loro figlio.
Elon Musk sotto accusa: l’appello pubblico Grimes
Il 20 febbraio 2025, Grimes ha utilizzato la piattaforma X, precedentemente conosciuta come Twitter e ora di proprietà dello stesso Musk, per esprimere la sua frustrazione.
In una serie di tweet, poi rimossi ovviamente, ha implorato Musk di rispondere alle sue comunicazioni riguardanti una “crisi medica” che coinvolge uno dei loro tre figli.
“Per favore, rispondi riguardo alla crisi medica di nostro figlio”, ha scritto Grimes, aggiungendo: “Mi dispiace doverlo fare pubblicamente, ma non è più accettabile ignorare questa situazione. Richiede attenzione immediata“.
Sebbene non abbia specificato quale dei loro figli fosse coinvolto, ha sottolineato l’urgenza della situazione, affermando che il bambino potrebbe “soffrire di un danno permanente” se non si interviene tempestivamente.
Grimes ha anche lamentato il fatto che Musk non rispondesse a chiamate, messaggi o email e che avesse saltato ogni incontro programmato per discutere della salute del loro figlio. “Se devo esercitare pressione pubblica per ottenere una risposta, allora eccoci qui”, ha concluso.
La risposta di Musk e le dinamiche familiari
Al momento, Elon Musk non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in merito alle accuse di Grimes. La coppia, che ha iniziato la loro relazione nel 2018, ha tre figli insieme: X Æ A-Xii, nato nel maggio 2020; Exa Dark Sideræl, soprannominata Y, nata nel dicembre 2021 tramite surrogato; e Techno Mechanicus, noto come “Tau“, nato nel giugno 2022.
La loro relazione è stata caratterizzata da alti e bassi, culminando in una separazione definitiva nel 2022 e in una successiva battaglia per la custodia dei figli.
Le tensioni tra i due sono emerse anche in altre occasioni. Ad esempio, Grimes ha espresso il suo disappunto quando Musk ha portato il loro primogenito, X Æ A-Xii, a una conferenza stampa alla Casa Bianca senza il suo consenso.
“Non dovrebbe essere esposto al pubblico in questo modo. Non ne ero a conoscenza, grazie per avermelo segnalato”, ha scritto la cantante in risposta a un utente su X. Questa situazione ha sollevato interrogativi sulla gestione della privacy e del benessere dei loro figli.

Un quadro più ampio: le sfide della paternità per Musk
Le recenti accuse di Grimes si inseriscono in un contesto più ampio riguardante le responsabilità genitoriali di Elon Musk. Oltre ai tre figli avuti con Grimes, Musk è padre di altri dieci figli da relazioni precedenti.
Recentemente, la conservatrice Ashley St. Clair ha dichiarato di aver dato alla luce il tredicesimo figlio di Musk cinque mesi fa. In un’intervista, St. Clair ha descritto Musk come “divertente” e “alla mano“, ma ha anche rivelato che il miliardario desiderava mantenere segreta la nascita del loro bambino per motivi di sicurezza.
“Mi è stato chiesto di mantenere il segreto per sempre“, ha affermato St. Clair, aggiungendo di aver vissuto la gravidanza in isolamento e di non aver potuto condividere la notizia nemmeno con le persone a lei più vicine.
Queste rivelazioni sollevano domande sulla capacità di Musk di bilanciare le sue immense responsabilità professionali con il ruolo di padre presente e attento. La sua agenda fitta di impegni e le numerose iniziative imprenditoriali potrebbero influire sulla qualità del tempo dedicato ai suoi figli e sulla sua disponibilità a rispondere alle esigenze familiari.
Il dibattito pubblico e le implicazioni sociali
La scelta di Grimes di rendere pubblica la questione ha suscitato un acceso dibattito sull’adeguatezza di affrontare questioni familiari private attraverso i social media. Alcuni sostengono che, data l’urgenza e la gravità della situazione, Grimes non avesse altra scelta per attirare l’attenzione di Musk. Altri ritengono che tali questioni dovrebbero essere gestite in privato per proteggere la privacy dei minori coinvolti.