Elena Sofia Ricci, l’appello del mondo dello spettacolo: ”Effetti devastanti”

Su Instagram, Elena Sofia Ricci lancia un appello per il mondo dello spettacolo: "Effetti devastanti"

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Redazione

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Elana Sofia Ricci lancia un appello per il mondo dello spettacolo da suo profilo Instagram. L’attrice e star di Che Dio ci aiuti ha dimostrato ancora una volta la sua grande sensibilità, pubblicando un video in cui chiede un aiuto concreto per tutti quei lavoratori che faticano a lavorare a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia.

“Le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo sono tra quelli che hanno subito in maniera peggior gli effetti devastanti del Covid-19 con restrizioni che sono in atto ormai da un anno – ha spiegato la Ricci, che ha chiesto un immediato sostegno economico per i lavoratori dello spettacolo – […] Alla notizia del blocco del nuovo decreto ristori a causa di questa incomprensibile crisi di governo i lavoratori del mondo dello spettacolo denunciano insieme la condizione di indigenza in cui versano uomini e donne che operano nel settore con professionalità e dedizione”.

Da sempre attenta ai temi sociali, Elena Sofia Ricci ha scelto di mobilitarsi in questo periodo difficile per far sentire la voce di chi sta vivendo con difficoltà le restrizioni imposte dal mondo dello spettacolo. L’attrice è tornata da poco in tv con i nuovi episodi di Che Dio ci aiuti, vestendo ancora una volta i panni di Suor Angela, un personaggio che è entrato nel cuore del pubblico. Accanto a lei Valeria Fabrizi nel ruolo di Suor Costanza, Francesca Chillemi (Azzurra Leonardi), Gianmarco Saurino (Nico), Luigi Diberti (Primo), Diana Del Bufalo (Monica), Erasmo Genzini (Erasmo), Simonetta Columbu (Ginevra) e Pierpaolo Spollon (Emiliano).

“Questa serie è molto in linea con quello che sta succedendo all’umanità – aveva raccontato poco prima dell’esordio della nuova stagione all’Adnkronos -: veniamo da oltre 20 anni di edonismo, abbiamo sviluppato un ego ipertrofico, ma questo virus che è stato un dittatore costringendoci a rinunciare ad alcune libertà per il bene della comunità, dovrebbe aiutarci a risvegliarci smettendo di percepirci solo come individui singoli. Dobbiamo avere rispetto di noi stessi ma anche della comunità. Dobbiamo restare in contatto con il resto del mondo – aveva aggiunto -, secondo una morale: nessuno si salva da solo. E ‘Che Dio ci aiuti’ in questo è sempre stata avanti: il senso del giusto, del buonsenso, della pietas, della carità e della comunità sono sempre stati temi presenti in questa serie e non solo grazie alla fede della protagonista ma anche rispetto alle domande che il mondo ti pone”.