Kate Middleton ha dimostrato fin dal giorno del suo fidanzamento con William di apprezzare molto i look total color. Allora, nel novembre 2010, scelse un abito blu, firmato dalla stilista Daniella Helayel per il marchio Issa, che si intonava perfettamente con lo zaffiro dell’anello.
Subito dopo la casa di moda fu subissata di richieste: tutte volevano quel vestito. Era cominciato quello che gli economisti hanno chiamato “effetto Kate”, ossia ogni volta che la Duchessa di Cambridge si presenta in pubblico con un nuovo look, subito va a ruba. Questo avrebbe dovuto dare una grande spinta agli affari di Issa, ma come spiega Daniella al contrario ha spinto la casa di moda verso il fallimento. Si trattava infatti di un marchio di nicchia che non aveva i fondi necessari per sostenere tutte le ordinazioni.
Dopo che Kate indossò quel vestito blu, Issa raddoppiò il fatturato ma il capitale che aveva a disposizione non era bastante a far fronte a quella rapida crescita. A quel punto la stilista andò in cerca di un finanziatore:
Non avevo i soldi per finanziare una produzione di questa portata. La banca rifiutò di darmi credito e la fabbrica pretendeva che saldassi i conti. Avevo bisogno di un investitore.
La Helayel lo trovò in Camilla Al-Fayed, sorellastra di Dodi Al-Fayed, morto nell’incidente d’auto in cui perì anche Lady Diana. Dunque, una persona non troppo gradita alla famiglia reale. Dopo il matrimonio Kate continuò a indossare abiti firmati Issa, ma lo fece sempre meno. Finché non smise del tutto. Issa ha chiuso nel 2015. Spiega la stilista:
Ho interrotto la produzione perché non ne potevo più. Ho gestito un grande business, che avevo costruito da sola per oltre un decennio. Guardare ciò che avevo creato andare in fumo è stato straziante.
Così, Lady Middleton suo malgrado ha contribuito al fallimento del marchio di moda.