Nel mondo della musica italiana, Ivan Cattaneo è una vera e propria icona. Visionario, fluido, irriverente e profondamente autentico. Ma dietro la luce dei riflettori c’è una figura silenziosa che ha accompagnato il suo percorso con affetto discreto e una forza tutta sua: Domizio, il fratello maggiore. Un nome che inizia a farsi spazio nel cuore del pubblico, non per una carriera sotto i riflettori, ma per quella presenza solida e sincera che ha saputo toccare anche il cuore dei telespettatori.
Domizio, chi è il fratello di Ivan Cattaneo
Domizio Cattaneo, pur essendo il fratello maggiore del celebre Ivan, ha sempre scelto una strada lontana dalla ribalta. Nato anche lui a Pianico, in provincia di Bergamo, ha intrapreso un percorso personale e professionale che lo ha portato molto lontano dall’Italia, fino a Tokyo, dove ha vissuto per ben 18 anni. Un’esperienza lunga e intensa, durante la quale ha costruito una quotidianità fatta di lavoro e cultura, immergendosi nella raffinatezza e nella disciplina del Giappone.
Rientrato in Italia dopo quasi due decenni in Oriente, Domizio si è portato dietro un bagaglio denso di esperienze, influenze e prospettive. Il ritorno a Pianico è stato tutt’altro che un rientro in punta di piedi: da subito, il fratello di Ivan ha dimostrato quanto la sua anima fosse tutt’altro che ordinaria.
Insieme all’amico Emiliano Castellani, ha dato vita a un’impresa quasi poetica: un viaggio in bicicletta lungo la Via Francigena, da Bergamo a Roma, per riscoprire la bellezza dei paesaggi italiani, i silenzi delle colline e l’arte delle città d’Italia.
“Scoprire percorsi tortuosi, affrontare i declini delle colline e le salite degli Appennini… è qualcosa di unico e stimolante”, ha raccontato Domizio al termine del viaggio, con gli occhi ancora pieni delle immagini di Piazza San Pietro baciata dal sole, deserta a causa della pandemia, ma viva nel cuore dei due ciclisti.
Un’avventura che è nata quasi per caso, in un bar del paese, e che si è trasformata in una dichiarazione d’amore per l’Italia e per le sue tradizioni. Non c’erano bici elettriche o strumentazioni da professionisti: solo due uomini, due cuori, e il desiderio di tornare a sentire la strada sotto le ruote.
Il legame indissolubile con Ivan
Ma il vero cuore di Domizio, quello che lo ha fatto conoscere al grande pubblico, è esploso in uno dei momenti televisivi più toccanti degli ultimi anni: la sorpresa al Grande Fratello Vip nel 2018.
Ivan, concorrente della terza edizione, aveva da poco raccontato ai suoi coinquilini del dolore vissuto in adolescenza, di un padre severo, della scoperta della sua identità e di quanto si fosse sentito solo. Proprio in quel momento, durante un classico “freeze”, la porta della Casa si è aperta e ad attraversarla, con passo emozionato e un sorriso commosso, è stato proprio lui: Domizio.
“Sono orgogliosissimo di te – ha detto Domizio guardando il fratello congelato – Devi credere che la gente ti vuole bene, non è diversamente. Finalmente posso dirti delle cose liberamente perché sei congelato, ma tutte cose belle, perché sei un grande e vai alla grande. Ti voglio bene.” Parole che hanno colpito il pubblico dritto al cuore, autentiche e prive di fronzoli, come solo l’amore tra fratelli sa essere.
Quando Ilary Blasi ha sciolto il freeze, i due si sono abbracciati forte, tra le lacrime. Un gesto che non aveva bisogno di spiegazioni. Ivan, visibilmente scosso, ha confessato: “Non pensavo che mio fratello venisse, perché farlo muovere è difficilissimo. Non ci vediamo spesso ma abbiamo un rapporto bellissimo. È la mia versione al maschile, avete visto?” Un’affermazione che ha fatto sorridere tutti, ma che contiene in sé una verità profonda: Ivan e Domizio si assomigliano, dentro e fuori.