Diana Del Bufalo è un’attrice amatissima, da tempo impegnata tra televisione, cinema e teatro. Seguita sui social da 1,7 milioni di follower, ha saputo far conoscere differenti aspetti di sé. Dice sempre ciò che pensa e, intervistata dal Corriere della Sera, ha svelato il motivo che spesso la spinge a pronunciare frasi di getto, senza rifletterci su. Soffre di una malattia nota come coprolalia.
La malattia di Diana Del Bufalo
Chiunque segua Diana Del Bufalo sa bene come l’attrice romana, classe 1980, sia una forza della natura. È costantemente sovraeccitata, come lei stessa ha spiegato nell’intervista. Teme però molto il giudizio degli altri e per questo l’emozione ha spesso la meglio.
Da fuori si ha come l’impressione che mille pensieri siano in lotta dentro di lei per venir fuori dalla sua bocca. L’insicurezza nei confronti degli altri ha un ruolo in tutto questo. Una condizione che ha radici profonde.
“Soffro di un disturbo, la coprolalia. Si tratta di un impulso che spinge a dire cose inadeguate. La prima volta che mi è successo era nel negozio dell’ex fidanzata di mio fratello. Una signora ha chiesto se si potesse incidere altro, e non fiori, su una collana. L’ex di mio fratello le disse di no e io ‘magari la signora ci voleva un bel fallo’”.
Si tratta di un ramo della sindrome di Tourette, che si attiva nel suo cervello soprattutto quando l’attrice si annoia o, in generale, tutti intorno a sé hanno un atteggiamento formale.
Tutto ciò ha in realtà aiutato in qualche modo Diana Del Bufalo a creare il suo personaggio mediatico, anche se per arrivare fin dov’è oggi ha dovuto tanto mostrare tutto il suo talento quanto combattere contro una sensazione di inadeguatezza dovuta alla sua condizione.
Oggi è felice del percorso realizzato e svela qual è il suo segreto. Ha carisma ma non ambizione. Le manca quella “cazzimma” che spinge a dover raggiungere la vetta a ogni costo: “Voglio solo stare sul prato sotto il mio albero di noce con il mio cane”.
Diana Del Bufalo, i vip che soffrono di coprolalia
Negli ultimi anni si è sollevato un velo sulla sindrome di Tourette. Svariati personaggi famosi, italiani e non, hanno raccontato di soffrirne, seppur in modi differenti. Basti pensare ad Alessandro Borghi o, guardando al mondo della musica USA, Billie Eilish. E ancora, Claudio Colica del duo Le Coliche.
Sui social i più giovani conoscono Sweet Anita, che con i suoi contenuti lotta per normalizzare questa condizione, che ha un’ampia ramificazione. Nel caso di Diana Del Bufalo si parla di coprolalia. Come lei stessa ha spiegato, questa sindrome spinge il cervello a suggerire volgarità da pronunciare.
Il suo stato è decisamente meno limitante della sindrome di Tourette, che è un vero e proprio complesso disordine neuropsichiatrico, che prevede tanto tic motori quanto espressivi. La coprolalia si manifesta attraverso parole o frasi non in linea con il contesto nel quale la persona si trova.
Quanto pronunciato può essere considerato innocuo e semplicemente fuori luogo ma, in alcuni casi, può creare delle complesse situazioni sociali. È bene comprendere come non sempre il soggetto esprima ciò che pensa. Alcune parole possono infatti essere del tutto slegate dalla sua linea di pensiero. In altri casi, invece, il senso rimane intatto ma l’espressione risulta volgare.