Demi Moore, look austero elegante e sensuale alla premiere di FEUD

Alla prima della nuova serie tv, l'attrice ha sfoggiato un look austero ma incredibilmente elegante e sensuale, lasciando tutti senza fiato

Foto di Ilaria di Pasqua

Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

Demi Moore ha nuovamente catturato l’attenzione di tutti con il suo impeccabile senso dello stile. Alla premiere della nuova serie tv FEUD: Capote Vs. The Swans tenutasi a Los Angeles, l’attrice ha sfoggiato un look austero ma incredibilmente elegante e sensuale che ha lasciato tutti senza fiato. Ma cosa rende così speciale il look di Demi Moore?

Demi Moore
Fonte: IPA
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Demi Moore, look austero elegante e sensuale

Demi Moore, look austero, ha scelto di indossare un completo nero che combinava perfettamente un senso di severità con un’innata eleganza. Il completo era composto da pantaloni a palazzo con fascia in vita, che accentuavano la sua figura snella e slanciata, e una blusa abbinata a maniche corte con collo turtle neck. Questo outfit, sebbene minimalista, era tutto fuorché noioso.

Il tocco distintivo del suo look era un copricapo particolare, un Pillbox Hat, che richiamava lo stile iconico degli anni Sessanta. Questo accessorio, reso celebre da Jackie Kennedy, ha aggiunto un ulteriore livello di raffinatezza al suo ensemble, creando un connubio perfetto tra passato e presente. Il Pillbox Hat, con la sua forma cilindrica bassa, è stato fissato elegantemente ai capelli di Demi con delle forcine, mantenendo intatta la sua posizione durante tutta la serata.

Demi Moore
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Il Pillbox Hat è molto più di un semplice accessorio di moda; è un simbolo di eleganza e raffinatezza senza tempo. Quando pensiamo a questo cappello, non possiamo non ricordare Jackie Kennedy appunto, che lo rese famoso durante la sua epoca come First Lady degli Stati Uniti. Jackie indossava spesso questo cappello discreto ma elegante, abbinato a vari tailleur, conferendo al suo look un carattere formale e bon ton.

L’uso del Pillbox Hat oggi è piuttosto raro e lo vediamo soprattutto in occasioni formali o indossato da membri della famiglia reale britannica. La scelta di Demi Moore, reduce da uno splendido successo sul red carpet di Cannes 2024, di indossarlo alla premiere di FEUD: Capote Vs. The Swans non è stata solo una scelta di moda, ma un omaggio a uno stile intramontabile e alla classe di Jackie Kennedy.

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“Feud: Capote vs. The Swans”, la serie su Disney+: tutto quello che c’è da sapere

La serie Feud: Capote Vs. The Swans è finalmente arrivata su Disney+ e ha già catturato l’attenzione di milioni di spettatori. Questo attesissimo sequel, creato da Ryan Murphy, racconta la drammatica e tragica storia di Truman Capote e il suo devastante impatto sulle donne dell’alta società newyorkese, che lui stesso aveva soprannominato The Swans.

La secca stagione della saga promette di essere ancora più stellare con attori del calibro di Tom Hollander, Naomi Watts, Chloë Sevigny, Molly Ringwald, Calista Flockhart, Diane Lane e la nostra Demi Moore, 61 anni.

Diretti dal celebre Gus van Sant, gli otto episodi di questa serie esploreranno la complessa e spesso distruttiva relazione tra Truman Capote e le sue amiche dell’alta società, culminando nella pubblicazione di La Côte Basque, 1965, un racconto che svelava i segreti più intimi dei suoi amici più cari, portando alla sua rovina.

Basata sul libro Capote’s Women: A True Story of Love, Betrayal, and a Swan Song for an Era di Laurence Leamer, la serie è stata adattata da Jon Robin Baitz, che ne è anche lo showrunner. Feud: Capote Vs. The Swans narra le vicende della pubblicazione di un capitolo del libro incompiuto di Truman Capote, Answered Prayers. In questo capitolo, Capote rivelava i comportamenti più scandalosi delle sue amiche dell’alta società, distruggendo le loro vite private e la sua reputazione.

Le Cigni di Capote, vedevano i loro segreti più oscuri messi a nudo in un racconto che non lasciava spazio all’immaginazione. Questo tradimento non solo distrusse le relazioni di Capote con queste donne, ma lo bandì dall’alta società, precipitando lo scrittore in una spirale di autodistruzione che culminò con la sua morte nel 1984.