La notizia della liberazione e del ritorno in Italia di Cecilia Sala ha puntato inevitabilmente i riflettori anche su Daniele Ranieri, il fidanzato della giornalista, la prima persona che ha abbracciato al momento dell’atterraggio, dopo tre settimane di reclusione in Iran. Come Sala, anche lui è un giornalista specializzato in conflitti e crisi internazionali e lavora per Il Post.
Chi è Daniele Ranieri
Classe 1977, Daniele Ranieri è nato a Genova il 31 marzo ed è noto nel panorama giornalistico italiano come uno dei massimi esperti in conflitti e crisi internazionali. Vive a Roma, ma viaggia continuamente per lavoro. La sua passione per il giornalismo d’inchiesta lo ha portato a vivere a stretto contatto con i soldati americani, con l’esercito iracheno e con i ribelli siriani durante la guerra civile. Conosce molto bene l’arabo, che ha studiato nello Yemen.
È stato corrispondente dal Cairo e da New York per Il Foglio, lo stesso giornale per il quale lavora Cecilia Sala. Ha lavorato in diverse zone del Medio Oriente, ha collaborato anche con Panorama e La7 e per La Repubblica è stato inviato in zone di guerra e dall’aprile 2022 a settembre 2024 ha seguito principalmente il conflitto in Ucraina. Oggi lavora per Il Post, il giornale online che ha pubblicato la sua fotografia con Cecilia Sala e Giorgia Meloni.
L’abbraccio con la fidanzata Cecilia Sala
Il loro abbraccio ha commosso tutti: dopo l’atterraggio a Ciampino il primo pensiero di Cecilia Sala è stato proprio per il fidanzato. Ranieri, poco prima dell’arrivo in Italia della giornalista, aveva dichiarato ai microfoni dell’Ansa: “L’ho sentita, mi ha detto: ci vediamo tra poco, era emozionata e contentissima. Le ho risposto anche io: ci vediamo a Roma“.
È stato proprio lui a diffondere sul Post la prima immagine di Cecilia Sala che, sorridente, incontra la premier Giorgia Meloni. Su Instagram aveva espresso gioia e sollievo sui social non appena era arrivata la notizia della liberazione della fidanzata e collega: “Un gran lavoro italiano. Grazie a tutti”.
A dicembre, invece, subito dopo l’annuncio dell’arresto di Cecilia Sala, aveva pubblicato una sua foto su Instagram, dove aveva spiegato l’accaduto: “Cecilia Sala è andata a lavorare in Iran con un visto giornalistico. Al penultimo giorno è stata arrestata dalle autorità iraniane e rinchiusa in una cella d’isolamento nella prigione di Evin, a Teheran. La prima visita in carcere è stata autorizzata soltanto dopo otto giorni in isolamento”. E aveva promesso: “Arrivano moltissimi messaggi di solidarietà indirizzati a Cecilia. Appena sarà possibile, saprà di tutto questo affetto“.
Raineri ha sottolineato che la vera protagonista di questa storia è Cecilia, insieme a chi ha lottato per la sua liberazione: “Non è la mia storia, ero solo la persona che aspettava il suo ritorno. Ci sono due protagoniste in questa storia, una è Cecilia Sala e l’altra è Giorgia Meloni”, ha dichiarato. Dopo averla riabbracciata a distanza di 21 giorni ha detto: “L’ho trovata bene ma provata e stanca. È la solita Cecilia ma stanca. Sono stato felicissimo di averla vista arrivare”.
La foto del loro abbraccio ha fatto il giro del web ed è stata condivisa anche dalla stessa Sala, che ha commentato così il suo ritorno a casa: “Ho la fotografia più bella della mia vita, il cuore pieno di gratitudine, in testa quelli che alzando lo sguardo non possono ancora vedere il cielo. Non ho mai pensato, in questi 21 giorni, che sarei stata a casa oggi. Grazie”.