Chi l’ha visto, Federica Sciarelli parla del suo futuro addio

Federica Sciarelli torna a parlare di un possibile addio a Chi l'ha visto?

Federica Sciarelli torna a parlare di un possibile addio a Chi l’ha visto? programma cult che conduce ormai da tempo. La giornalista al timone dello show Rai ha trattato moltissimi casi di persone scomparse e ha aiutato tante famiglie in cerca di risposta. Nel corso degli anni però si è parlato spesso della scelta di lasciare la trasmissione per iniziare una nuova avventura televisiva.

“Se lascio la trasmissione? Ad andarmene ora proprio non ci penso – ha confessato al settimanale DiPiù la Sciarelli -. Dovrà succedere in futuro, sono una giornalista e il mio lavoro è fatto anche di stimoli e cambiamenti”. D’altronde il legame con Chi l’ha visto? è molto forte, soprattutto per via delle storie che Federica si è trovata a raccontare in questi anni. “Conoscendo da vicino le persone che cercano i propri cari, a volte ci divento amica – ha svelato Federica -. Ho un bel rapporto con la mamma di Elisa Claps. Tempo fa mi ha invitata a cena e ho anche dormito a casa sua. Con il papà di Daniele Potenzoni ho scritto un libro che uscirà il 15 settembre, si intitola ‘Il caso Potenzoni’. Lo abbiamo scritto perché non ci arrendiamo, vogliamo trovare questo ragazzo. Ormai questo programma è diventato una seconda famiglia per me”.

Nel frattempo la nuova edizione di Chi l’ha visto? tornerà l’8 settembre. In un video pubblicato sui profili social della trasmissione, la giornalista ha voluto ringraziare il pubblico che in questi anni non ha mai smesso di fare segnalazioni e di sostenere il lavoro del programma.

Classe 1958, romana, la Sciarelli ha iniziato la sua carriera lavorando presso l’Ufficio informazioni parlamentari. Dopo aver seguito la politica, nel 2004 è approdata al timone di Chi l’ha visto? Sotto la guida di Federica, la trasmissione è cambiata, iniziando a seguire non solo i casi di scomparsa, ma anche indagando riguardo fatti di cronaca nera rimasti irrisolti o con punti ancora oscuri. Come il diletto di Simonetta Cesaroni, il massacro del Circeo, il rapimento di Emanuela Orlandi, l’uccisione di Ilaria Alpi o le vicende legate alla Banda della Magliana.