Carrie Symonds è incinta: aspetta il secondo figlio da Boris Johnson

Carrie Symonds, terza moglie di Boris Johnson, è incinta: è il secondo figlio per lei e sarà un "bambino arcobaleno"

L’annuncio della seconda gravidanza di Carrie Symonds-Johnson, terza moglie del Primo Ministro Britannico Boris Johnson, arriva coi colori dell’arcobaleno. Carrie, che ha condiviso la bella notizia sul suo profilo Instagram (divenendo la prima First Lady britannica a farlo), ha infatti menzionato un periodo buio, di cui i media erano all’oscuro.

“All’inizio dell’anno, ho avuto un aborto spontaneo che mi ha spezzato il cuore. Mi sento davvero fortunata ad essere di nuovo incinta, ma mi sono anche sentita come un fascio di nervi”. Non dev’essere stato affatto semplice per Carrie rivangare un ricordo tanto difficile, ma ce l’ha fatta (e in modo super coraggioso), annunciando di essere incinta: il bambino o bambina dovrebbe nascere nel mese di dicembre.

Il primo figlio della coppia Johnson-Symonds era nato il 29 aprile del 2020, in piena pandemia: il suo nome, Wilfred Lawrie Nicholas, non è stato una scelta casuale. Tutt’altro, perché Carrie e Boris hanno omaggiato non solo i nonni del bambino, ma anche i medici che hanno salvato Johnson durante la sua lotta contro il Covid-19, mentre si trovava in terapia intensiva.

I problemi di fertilità possono essere molto duri, specie quando su piattaforme come Instagram sembra sempre che tutti stiano bene”, ha scritto Carrie. “Ho trovato consolante l’ascolto di altri che, come me, sono passati attraverso questa esperienza.” L’aborto spontaneo è stato molto complesso per la Symonds da metabolizzare: del resto, non potrebbe essere altrimenti.

“Spero di poter contribuire, nel mio piccolo, scrivendo di quanto ho vissuto“. Una scelta coraggiosa, la sua, di condividere un aspetto tanto intimo della sua vita, per infondere forza alle altre donne che, magari, si trovano nella sua stessa situazione. Immedesimarsi in un lieto fine è sempre un balsamo per il cuore, per non perdere la fiammella della speranza.

Carrie e Boris, che sono convolati a nozze segrete il 29 maggio a Westminster, hanno un legame enormemente affiatato. Al loro matrimonio, un ospite aveva detto che “Boris non ha mai distolto, nemmeno per un secondo, lo sguardo da Carrie”. Secondo gli esperti, c’è voluta un’organizzazione di circa sei mesi per far quadrare gli impegni lavorativi di Boris con il matrimonio, oltre che per mantenere il riserbo sulla cerimonia. E adesso, tra qualche mese, potranno appendere il secondo fiocco (rosa o azzurro) alla porta.