Bianca Balti ha scelto di raccontare la sua lotta contro un tumore ovarico al terzo stadio con una sincerità disarmante, usando i social come spazio di condivisione per un viaggio personale e profondo.
Dopo aver iniziato la chemioterapia, a metà ottobre, ha continuato ad aggiornare i suoi follower con immagini che riflettono tutta la determinazione di chi non si arrende. Recentemente, ha postato una foto tramite Instagram stories dopo il secondo ciclo, senza capelli e con il port visibile, accompagnata dalla didascalia: “Meno 2 chemio. Ne mancano solo 4”.
Bianca Balti ha trasformato la sua esperienza in un racconto di vita, diventando un simbolo di speranza per chi sta attraversando situazioni simili. Attraverso parole autentiche e immagini senza filtri, offre una visione di forza che va oltre la malattia. Non cerca compassione, né vuole diventare un esempio. Semplicemente, sceglie di vivere ogni giorno come una conquista, condividendo una storia che parla di coraggio e determinazione, a testimonianza che anche nelle sfide più dure, c’è sempre spazio per trovare nuova bellezza.
Forza e fragilità: un messaggio di incoraggiamento
Anche nel momento della diagnosi, lo scorso settembre, Bianca Balti ha scelto di affrontare la situazione pubblicamente con parole potenti, senza concessioni alla disperazione. “Ho un lungo viaggio davanti a me, ma so che ce la farò” aveva affermato, in un post carico di energia e speranza, rivolto non solo a sé stessa ma anche a coloro che la seguono.
È stata una dichiarazione che risuona come un incoraggiamento a tutti coloro che si trovano in un percorso simile, trasformando la sua esperienza in un messaggio universale.
La bellezza nelle sfide: Bianca si racconta oltre la malattia
Per Bianca Balti, la malattia è un’opportunità di riscoperta, un’occasione per esplorare una bellezza nuova, più profonda, che va oltre l’apparenza. I suoi post trasmettono una rara trasparenza: il volto senza trucco, il port visibile, la testa rasata. Ogni immagine è un atto di autenticità, in cui la vulnerabilità diventa uno strumento di forza, un modo per affermare la propria identità senza finzioni.
Un percorso scandito dalla volontà di non fermarsi
La modella ha approcciato il percorso terapeutico con la precisione di chi sa cosa vuole: andare avanti, senza esitazioni. “Prima comincio, prima finisco”, aveva dichiarato poco dopo l’inizio del trattamento, esprimendo la volontà di affrontare ogni tappa come un passo verso il traguardo. Questo atteggiamento pragmatico e positivo le permette di mantenere un controllo su un percorso imprevedibile, che racconta con parole semplici e immagini potenti.
Lungo questa strada, non mancano i momenti di tenerezza. Le sue figlie, Matilde e Mia, sono una fonte di forza, ma il sostegno non arriva solo dalla famiglia. Nelle sue immagini più recenti, appare al mare con il compagno, accompagnata dalla frase “l’amore guarisce”.
Un percorso di prevenzione consapevole
Nel corso degli anni, Bianca Balti ha fatto scelte importanti per tutelare la propria salute. Già nel 2022 aveva optato per una mastectomia preventiva, riducendo il rischio di sviluppare un tumore al seno. Aveva anche considerato l’isterectomia come misura di prevenzione per il tumore ovarico, ma il desiderio di un altro figlio l’aveva portata a rimandare l’intervento. Il cancro, tuttavia, l’ha colta prima, mettendola davanti a una sfida inaspettata che sta affrontando con la stessa grinta che ha sempre caratterizzato le sue scelte.