Quanto è alta Arisa? La cantante di Pignola, in Basilicata, non svetta di certo per la sua altezza che è di 161 cm. Anche per tale motivo Rosalba Pippa, questo il vero nome dell’artista, indossa spesso tacchi vertiginosi e scarpe col plateau: un modo per recuperare qualche centimetro, slanciando così la figura, ma anche per creare outfit ultra femminili.
Lo stile di Arisa
In quindici anni di carriera, Arisa ha sempre saputo stupire con il suo stile. Una cantante in continuo divenire, una vera trasformista capace di lasciare ogni volta il segno con i suoi outfit (ma pure con la sua splendida voce da usignolo). Si è fatta conoscere a Sanremo nel 2009 (quando ha debuttato con Sincerità vincendo la categoria Nuove Proposte) con un look che ricordava un delizioso Harry Potter in versione femminile.
Poi ha sfoggiato una straordinaria testa rock biondo platino, rasata quasi a zero come una Sinead O’Connor dei tempi d’oro. Negli ultimi anni, complice anche la partecipazione a Ballando con le Stelle dove ha scoperto un nuovo lato di sé, Arisa ha preferito abiti sempre più sensuali e provocanti, in un divertente gioco vedo non vedo.
“Da sempre amo giocare con i miei capelli, non sono certo una che ha scelto un taglio quand’era adolescente e non lo cambia per tutta la vita”, ha raccontato qualche tempo fa in un’intervista rilasciata a Donna Moderna. “Cambio per armonia. Mi piace che l’esterno sia in sintonia con quello che provo dentro. Per esempio, tornando ai capelli: li ho tagliati anche perché non mi rappresentavano più e quell’immagine di Arisa cominciava a stancarmi e a starmi stretta”, ha aggiunto.
Arisa ha definito il suo stile “decisamente easy”. Se non ha impegni di lavoro “mi bastano un paio di jeans, una T-shirt, un bomberino e un paio di scarpe comode. Però vi confesso un dettaglio privato: stravedo per la lingerie, per un completino che mi piace posso fare follie. Quindi: all’esterno casual, ma “sotto sempre sexy”. Nell’armadio di Rosalba non manca ovviamente un capo cult: un trench vintage di Dior color verde militare “comprato in un negozietto di Tokyo per una manciata di yen che non cederei per nulla al mondo”.
A Vanity Fair ci ha invece tenuto a rimarcare: “A volte mi sembra che il corpo di una donna venga visto come una colpa. Mi piace prendermi cura e farmi bella, mi ricorda di avere un corpo bellissimo”. Qual è il rapporto di Arisa con la sua femminilità? “La mia femminilità è esteriore ma anche interiore, è un’essenza, è quello che c’è fuori ma soprattutto è quello che c’è dentro, come un vaso tutto pieno. Sentirmi bene, “a posto” dentro e fuori, mi fa sentire bella, mi fa sentire femmina. La mia femminilità riempie il vaso, e lo rende completo. Quando però questa viene messa a repentaglio, il vaso rischia di rompersi, o peggio si rompe, ed è molto importante essere coscienti in modo che questo non accada”.
Arisa non ha di certo paura del futuro e guarda al domani con fiducia: “Mi auguro di continuare ad evolvere. Nel mio stile, come nella mia persona. Conoscere aspetti di me che ad oggi non conosco ancora. Alimentare quello che c’è in me, e magari formare una famiglia. Trovare sempre l’amore in me, e in mille altre parti: questa sarà la mia metamorfosi”. Rosalba è alla ricerca del grande amore della sua vita, dopo alcune storie finite male tra cui quella con il manager Andrea Di Carlo.
Perché Arisa cambia spesso look
Arisa dunque non ha paura di cambiare: libera e consapevole di sé, ha anche spiegato sui social network (in modo ironico, come sempre) perché cambia spesso il suo look: “È per non fami trovare dalla morte. È una teoria molto strana che mi ha insegnato lui (il padre, ndr): dice che se tu cambi sempre la morte non ti trova. Non ho l’età per farmi trovare dalla morte, ma col Covid che ci sta in giro non si sa mai”.