Ana Obregón turba ancora la Spagna: la bimba nata da surrogata è la nipote biologica

L'attrice ha sconvolto ancora la Spagna, confessando che la bambina nata da surrogata a marzo non è la figlia ma la nipote biologica

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Claudia D'Alessandro

Giornalista, esperta di Spettacolo e Content Editor

Giornalista e content creator, si nutre da sempre di cultura e spettacolo. Scrive, legge e fugge al mare, quando ha bisogno di riconciliarsi col mondo.

Continua a sconvolgere la vicenda di Ana Obregón, che solo qualche giorno fa era finita al centro di una bufera mediatica per aver ricorso alla maternità surrogata per diventare mamma a 68 anni. La nota attrice e conduttrice televisiva, a distanza di qualche giorno dalla notizia che ha turbato la Spagna (e non solo), ha fatto un’altra rivelazione, svelando che la bambina non è la figlia ma la nipote biologica.

Ana Obregón, la rivelazione: la bambina nata dalla surrogata è stata concepita con il seme del figlio

La storia di Ana Obregón continua a far discutere: l’attrice spagnola, che aveva confessato solo qualche giorno fa di essere diventata mamma a 68 anni tramite maternità surrogata negli Stati Uniti, si è lasciata andare a un’ulteriore, sconvolgente, confessione. Al magazine Hola! ha infatti svelato la verità riguardo la nascita della bambina.

La conduttrice ha dichiarato che la bambina, nata lo scorso 20 marzo e che porta il nome di Ana Sandra, non è frutto di una desiderio tardivo di maternità, ma è di fatto sua nipote biologica, in quanto concepita a partire dal seme congelato di suo figlio Aless Lecquio, scomparso nel 2020  all’età di 27 anni per un tumore, e dall’ovulo di una donatrice.

Era l’ultima volontà di Aless“, ha dichiarato al giornale spagnolo l’attrice. “Dovete sapere che la bambina è mia nipote, non mia figlia. È la figlia di Aless, quando diventerà grande le dirò che suo padre è stato un eroe. Voglio che lo sappia e che sia orgogliosa. Voglio che sappia la verità, ovvio. Non ho nulla da nascondere, anzi. È un motivo d’orgoglio, un miracolo. Era l’ultima volontà di Aless, portare alla luce suo figlio“.

Ana Obregón, il desiderio del figlio

Stando a quanto riportato dall’artista, sarebbe stato proprio il figlio a esprimere questa volontà prima di morire. “Legalmente è mia figlia”, ha sottolineato Ana Obregón. “Ho preso la decisione di iniziare il processo di maternità surrogata, che come è noto implica la partecipazione di una donatrice di ovulo e di una gestante, il giorno stesso in cui lui è volato in cielo”.

La sua volontà è quella di non nascondere nulla alla piccola: “Le dirò: ‘Il tuo papà è in cielo e che tu arrivassi era ciò che più desiderava al mondo, e tua mamma è una donatrice, e basta’. Che problema c’è?”. Anche su Instagram Ana Obregón ha dedicato delle parole commoventi al figlio scomparso e alla bambina appena arrivata.

“Ho giurato che ti avrei salvato dal cancro e ti ho deluso. Ti avevo promesso che avrei messo al mondo tua figlia ed eccola qui tra le mie braccia – ha scritto sul suo profilo -. Quando la stringo provo un’emozione indescrivibile, perché è come se ti stringessi di nuovo. Giuro che mi prenderò cura di lei con l’infinito amore che ho da dare e tu dal cielo mi aiuterai”.

Non a caso, a chi l’ha criticata per essere diventata madre in età avanzata, ha spiegato che “solo chi ha perso un figlio può capirmi perfettamente”. Ana Sandra è riuscita a riportare la gioia nella sua vita: “Una luce piena d’amore è arrivata nella mia oscurità. Non sarò mai più sola. Sono tornata a vivere”.