Adua Del Vesco conferma l’addio a Gabriel Garko e rivela per la prima volta di aver sofferto di anoressia.
L’attrice, protagonista di numerose fiction televisive, ha vissuto un’intensa storia d’amore con Garko, che ora sembra giunta al capolinea. La coppia si è sempre tenuta lontano dai gossip, cercando di preservare al massimo la privacy, ma nell’ultimo periodo erano emerse voci di crisi e si era parlato di una rottura. La conferma dell’addio arriva, a sorpresa, proprio dal profilo Instagram di Adua, che sulle Stories ha pubblicato una foto che la ritrae felice mentre abbraccia un misterioso ragazzo biondo.
Intervistata da Grand Hotel, la 24enne ha rivelato per la prima volta di aver sofferto di anoressia in passato e di essersi salvata dalla malattia grazie alla preghiera. “Tutto è partito tutto dalla mia smania di perfezione – ha confessato -. Quando mi hanno fatto capire che avevo un problema era troppo tardi. Quando ho capito che ero alla fine mi sono chiusa in casa sei mesi a pregare la Madonna. E lei mi ha ascoltata”.
Adua Del Vesco ha spiegato come la malattia si sia impossessata di lei in breve tempo, spingendola a controllare in modo ossessivo il suo peso e il cibo che consumava. “Ho iniziato a contare ogni caloria che mettevo nel piatto – ha ricordato -. Se all’inizio mangiavo 80 grammi di pasta, con il tempo sono arrivata a 40, poi a 20, fino a eliminarla del tutto. E lo stesso facevo con carne, pesce e verdure”.
Ad aiutarla in quel periodo difficile è stato Teodosio Losito, produttore e amico, scomparso qualche mese fa: “Fu il primo ad accorgersi della mia malattia e tentò di aiutarmi in ogni modo – ha svelato -. Ma ormai ero vittima dell’anoressia”.
A salvare l’ormai ex di Gabriel Garko, come ha raccontato lei stessa, è stata la preghiera. “Sono scappata da Roma, ho preso una casa in affitto in Sicilia e mi ci sono chiusa dentro – ha spiegato -. Nemmeno i miei genitori sapevano che fossi lì. Chiusa tra quelle mura mi sono rivolta alla Madonna di Lourdes, di cui la mia famiglia è da sempre devota. E grazie alla serenità che mi veniva da quella preghiera piano piano ho iniziato ad accettarmi e, soprattutto, a mangiare”.