Addio all’attrice Paola Cerimele, il grande amore per il compagno e il legame con Castellitto

L'attrice è rimasta coinvolta in un tragico incidente, aveva 48 anni. Ricca la sua carriera nel mondo della recitazione

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Teatri, film, televisione: una passione per la recitazione che si è tradotta in una carriera ricca che ha lasciato il segno. In seguito a un incidente stradale è morta Paola Cerimele 48 anni, attrice di talento. Nel sinistro, secondo quanto riportato da alcuni siti di informazione, sarebbe rimasto coinvolto il compagno Raffaello Lombardi, anche lui interprete. I due erano in auto e stavano rientrando da una visita ad Agnone, dove Paola Cerimele aveva incontrato Sergio Castellitto con cui aveva lavorato in passato.

Paola Cerimele, l’amore per il suo compagno

Una carriera all’insegna della recitazione, quella di Paola Cerimele, non solo sui palchi dei teatri (insieme a Raffaello Lombardi aveva dato vita nel 2010 alla CSM, Compagnia Stabile del Molise e alla relativa scuola), ma anche in televisione e al cinema.

Compagni di vita, con un percorso comune come attori. Se si scorre la bacheca del profilo Instagram di Paola Cerimele è tutto un susseguirsi di scatti, pieni di sorrisi, proprio insieme al compagno. Oppure foto di momenti di lavoro, inframezzate da quelle di istanti dedicati al relax. In un’intervista rilasciata a Small Talk, e visibile su You Tube, avevano fatto un’intervista a due. Era stata lei a parlare del loro rapporto con parole molto speciali spiegando di essere innamorati: “E condividiamo questa direi quasi ossessione per la recitazione, in senso positivo”.

Un grande amore per il compagno, una grande passione per il proprio lavoro. E proprio dal punto di vista della carriera Paola Cerimele ha dato prova in diversi ambiti del suo talento: dal cinema dove ha lavorato in film importanti, alla televisione,  fino al teatro. Sul grande schermo la si può ricordare in Ti presento Sofia del 2018 con Fabio De Luigi e Micaela Ramazzotti, oppure Cambio tutto con Valentina Ludovini e Neri Marcorè del 2019. Sempre del 2019 Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma. Ma come non ricordare anche Non ti Muovere del 2003 per la regia di Sergio Castellitto.

Paola Cerimele, il legame con Sergio Castellitto

E proprio con l’attore e regista Sergio Castellitto, Paola Cerimele aveva un legame di grande stima. I due si era incontrati il giorno prima del tragico incidente, lei stessa aveva condiviso uno scatto di gruppo su Instagram, accompagnato da parole piene di ammirazione: “Oggi è andata così: ricevo una chiamata dal sindaco Daniele Saia: “Paola sei in Agnone? Rispondo: “Sì, a casa”. “Allora vieni subito al forno Alto Molise perché c’è un amico che ti vuole salutare”. Incuriosita dico: “Ok, arrivo” – si legge nella didascalia -. Apro le tende del forno di Manuela Di Lullo e vedo Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini! Il cuore comincia a battere a mille, ci abbracciamo forte forte, felici di rivederci dopo diversi anni dalle riprese del film Non ti muovere. È stata un’emozione indescrivibile. Sergio per me è stato e rimarrà sempre un grandissimo maestro di arte e di umanità. La vita a volte ci sorprende e ci regala tanta felicità”.

Dopo la notizia del tragico incidente è stato proprio il sindaco di Agnone Daniele Saia ad affidare ai social un lungo messaggio dedicato a Paola Cerimele: “L’attrice Paola Cerimele ci ha lasciati qualche ora fa – si legge – . Non ci sono parole per descrivere l’immenso dolore che tutti noi stiamo provando. A Paola va il ringraziamento da parte di tutta l’amministrazione comunale per aver portato tra le stelle il nome di Agnone, grazie alla sua immensa dote artistica frutto di studio, passione e impegno. Donna caparbia, determinata. Aveva recitato in famosi film diretti da registi come Sergio Castellitto e Giulio Base. Da sempre legata alle sue origini, Paola aveva deciso di investire qui in Molise fondando la Compagnia Stabile di recitazione”. Poi il primo cittadino ha concluso: “La sua assenza sarà causa di un boato assordante, di un vuoto incolmabile”.