XF, pagelle della 3° puntata: la bellezza dei concorrenti (e l’ormone di Paola)

Terza e ultima punta di audizioni a XF: la multietnicità dei concorrenti, alcuni bravissimi ma soprattutto bellissimi. Tanto da smuovere gli ormoni dei giudici. I voti

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Sara Gambero

Giornalista esperta di Spettacolo e Lifestyle

Una laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia del Cinema. Appassionata di libri, film e del mare, ha fatto in modo che il lavoro coincidesse con le sue passioni. Scrive da vent’anni di televisione, celebrities, costume e trend. Sempre con un occhio critico e l'altro divertito.

Pubblicato: 27 Settembre 2024 11:33

Si chiudono le audizioni di XF 2024, una delle edizioni più interessanti e “riuscite” degli ultimi anni. Interessante per la quantità  e il “colore” dei talenti in gara, ragazzi perlopiù giovanissimi che arrivano da ogni parte d’Italia e del mondo. Riuscita perché mai come quest’anno la sintonia e il godimento dei giudici è palese e traspare da tutto quello che dicono.  Dopo il disastro dello scorso anno con Morgan, la produzione ha finalmente imboccato la strada giusta per risollevare le sorti di un programma che sembrava destinato ad una inesorabile discesa di ascolti e gradimento. I nostri voti

JAKE LA FURIA: Ma quale furia? Con quegli occhioni azzurri che sgrana ogni volta che sente qualcuno/a che gli piace e si riempiono di commozione quando il talento è palese, pare piuttosto un orsacchiottone. E poi lo abbiamo già detto e lo ripetiamo: è simpatico, intelligente, ironico: “Lo sai che hai la faccia di Chucky la bambola assassina?  “A parte che sei venuto vestito come Patrick Swayze in Dirty Dancing…” tra le sue perle della puntata. Siamo pazze di lui, tanto da trovarlo (quasi) più figo di Lauro e Agnelli. Voto: 10

PAOLA IEZZI: Simpatica, centrata, di puntata in puntata emerge la sua spettabile conoscenza musicale (fa questo lavoro da quasi 30 anni) sempre supportata da empatia e gentilezza verso i concorrenti. Paola ci piace assai e soprattutto non possiamo più fare a meno delle sue espressioni estasiate ogni volta che entra un cantante “figo”: “Sono suscettibile alla belessa…”. #PAOLAUNADINOI  VOTO: 9

ACHILLE LAURO: Lento come un diesel, piano piano – e finalmente! – Lauro sta scaldando i motori. A suon di “Senato, che dite?” “Cerco qualcosa di eccezionale, che mi faccia dire uao”, emerge la sua vena ironica e trasgressiva. “Signora, che succede?  – dice rivolto ad una persona del pubblico  – non si agiti, aspetti che vengo lì da lei”; e rivolto al batterista dei The Fools: “Tu potresti essere una futura rock star…già drogata!” VOTO: 8

MANUEL AGNELLI: Il veterano, il saggio, l’impassibile Ma con questi giudici si diverte un casino, si capisce, lo dice ed esce la parte più giocosa e divertente di Manuel, che fino ad oggi era rimasta all’angolo. Ride, scherza e si commuove. Davanti alla bravura di Mimì, per esempio, per la quale si gioca il suo X Pass.  “Stai piangendo Manuel?”, chiede Jake, “No, mi è entrata solo una ragazza in un occhio”.  VOTO: 8 (all’umanità, finalmente).

Lato concorrenti,  stupisce la loro giovanissime età, la multietnicità che mai come quest’anno la fa da padrone (Bulgaria, Tunisia, Mali, arrivano da ogni parte del mondo e sono P-A-Z-Z-E-S-C-H-I)

MIMÌ CARUSO: 17 anni, originaria del Mali (adottata da bambina da due genitori che sono di una tenerezza incredibile) e un talento fuori misura. Con la sua cover di Figures di Jessie Reyez lascia i giudici senza parole e commuove letteralmente Manuel che si gioca il suo  X Pass. VOTO:  10

FRONTMAN DEI THE FOOLZ E SOLOPERISOCI: Avrebbero potuto cantare anche “Volevo un gatto nero”, noi li avremmo fatti passare lo stesso. Vero, Paola? VOTO: FUORI CLASSIFICA

LUNASPINA: Non sappiamo se ha incantato e conquistato più con la sua voce  alla Edith Piaf o coi suoi gattini Nina Zampogna e Primpi La… Merda. Irresistibile VOTO: 9