“Verissimo”, Marco Bellavia e il suo dolore: “I miei momenti più bui”

Marco Bellavia nel salotto di "Verissimo" ha parlato della sua vita e della carriera, raccontando dei suoi momenti più bui

Pubblicato: 30 Ottobre 2022 17:59

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Redazione

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L’avventura al Grande Fratello Vip ha riacceso i riflettori sulla vita di Marco Bellavia: l’ex conduttore e attore ne ha parlato nel salotto di Verissimo, in una chiacchierata insieme a Silvia Toffanin, con la quale ha ripercorso la sua carriera e i momenti più difficili della sua esistenza, tra alti e bassi.

Marco Bellavia, quel successo che gli ha cambiato la vita

Non è facile per nessuno mettersi a nudo, raccontarsi con le proprie fragilità, eppure Marco Bellavia ha deciso di affrontare il suo dolore e darci una lezione di umanità. L’esperienza all’interno del Grande Fratello Vip se da un lato ha riacceso i riflettori sulla sua vita, dall’altro l’ha segnato profondamente, facendo riemergere dei “mostri” risalenti al suo passato.

Ne ha parlato nel salotto di Verissimo, raccontando a Silvia Toffanin le tappe fondamentali della sua carriera e quei momenti bui che ha cercato di superare con tutte le sue forze. “Oggi sto cercando di rimettere insieme i pezzi“, ha detto Bellavia alla padrona di casa, commuovendosi alla vista delle foto del figlio Filippo, la sua forza, sempre e comunque.

L’ex conduttore ha ripercorso il suo percorso lavorativo, dai primi servizi da modello al grande successo arrivato all’improvviso, quasi per caso: “In realtà non avevo capito cosa dovessi fare: mi avevano detto che dovevo suonare in una banda, solo dopo ho capito che dovevo interpretare Steve dei Bee Hive perché gli assomigliavo. Lì è iniziata una fantastica avventura“.

Da un giorno all’altro è arrivata la notorietà: un successo che nessuno si aspettava ma che ha cambiato completamente la sua vita. Ed è proprio in quegli anni, quando viveva uno dei momenti più alti della sua carriera, che ha conosciuto Paola Barale. Fu lei ad approcciarlo: “È stato un amore a prima vista, eravamo giovani e belli. Dovevamo sposarci: io le regalai un anello con diamanti, lei mi regalò un’Harley-Davidson. Poi lei intraprese la carriera da soubrette, ma io non potevo starle dietro e volevo concentrarmi sulla mia carriera. Dopo 3 anni di convivenza ci siamo lasciati, ma siamo ancora buoni amici”.

Marco Bellavia, gli anni bui

La sua carriera è andata avanti per molti anni, ma piano piano le cose sono cambiate e la tv si è allontanata sempre di più: “Ero troppo istintivo, forse non andavo d’accordo con troppe persone e bisognava rinnovarsi. Ho provato a inserirmi nella ‘tv degli adulti’ come la chiamavamo, ma sono rimasto un po’ ragazzino e non sono riuscito a sostenere questo cambiamento“.

Gli anni trascorsi lontani dal piccolo schermo Bellavia si è interrogato, si è chiesto il suo ruolo in questo mondo, e sebbene lavorativamente sia riuscito sempre a cavarsela, la vita l’ha messo a dura prova: “Mi sono buttato giù quando ho avuto problemi con la mia compagna e per me è iniziato un periodo buio“.

Marco ha paragonato il suo disagio a un’influenza, che non riesce a passare ma che lo costringe a letto per mesi: un disagio profondo, che è riuscito a superare piano piano, studiando e scoprendo che oltre il buio c’è sempre una luce. “Quando stavo con mio figlio la luce si mostrava. Mi sono reso conto che fino a quel momento avevo vissuto in maniera superficiale, poi ne ho capito il significato profondo”.

Il GF Vip e il ritorno dei “mostri”

A Silvia Toffanin Bellavia ha parlato del profondo disagio emotivo e fisico vissuto all’interno della Casa del GF Vip, emerso dopo la mancanza di sonno: “Mi sentivo fuori dal mondo, e ho detto e ho fatto delle cose inspiegabili”. Quel malessere ha tirato fuori lo stesso stato d’animo dei suoi anni più difficili: “Mi è dispiaciuto molto perché mia mamma ha pianto con me, lei ha sofferto tantissimo”.

Oggi Marco ha ripreso in mano la sua vita, e Filippo ne è il centro: “Ho deciso di dedicarmi a lui fino ai 15 anni, poi avevo preventivamente stabilito di tornare in tv. Il mio lavoro è sempre stato questo, tornare a farla è un desiderio. Oggi ho messo la parola fine al libro che racconta la mia vita e il mio dolore, spero possa aiutare anche altre persone”.