Un successo che non accenna ad arrestarsi, quello di Stefano De Martino, che dopo l’ottimo riscontro ottenuto in tv replica in teatro con uno show degno del suo nome. Meglio stasera è iniziato bene a Napoli, ma il suo quasi-one man show sbarca al Teatro Brancaccio di Roma con il doppio sold out del 7 e 8 febbraio. Un risultato positivo, per lui, che è tornato a esibirsi nonostante i molteplici impegni in tv a cui si è anche aggiunta la nuova stagione di Stasera tutto è possibile.
Il nuovo successo di Stefano De Martino
Ancora forte del successo di Affari tuoi e di Stasera tutto è possibile, Meglio stasera di Stefano De Martino – scritto col regista Riccardo Cassini – mette in scena diversi riferimenti a grandi nomi dello spettacolo. A cominciare proprio dal titolo a cui si ispira, Meglio stasera che domani o mai, perla anni ’60 interpretata da Miranda Martino e da Ennio Morricone.
Sul palco, oltre al protagonista, ci sono anche gli 8 orchestrali della Disperata Erotica Band, che aleggia tra Carosone e Sanremo, responsabile di giochi musicali, mash up e virtuosismi capaci di seguire una sola regola: “Non è mai una canzone per volta”. Questi e pochi altri i punti fissi dello show, in cui ampio spazio è concesso al divertimento e magari a qualche punta di improvvisazione.
Di cosa parla lo spettacolo
Lo show è costruito su misura proprio sul talento di Stefano De Martino, che balla, canta e intrattiene. Racconti, risate e momenti inediti in cui il pubblico può conoscere meglio la sua storia, che non è conosciuta da tutti in ogni sua parte. Si inizia dall’infanzia, dall’amore della sua famiglia e del nonno Stefano – quello del Bar Stella – fino ad arrivare agli inizi della sua carriera da ballerino alimentata dal lavoretto come fruttivendolo che svolgeva in quegli anni.
In Meglio stasera, c’è anche il danzatore – quello che abbiamo conosciuto all’inizio della sua carriera televisiva – e il crooner, che canta e si trasforma in un intrattenitore a tutto campo. Le coreografie sono quelle di alcuni ballerini professionisti che un tempo erano suoi colleghi sul campo, ma non manca lo Stefano De Martino che abbiamo imparato a conoscere in questi ultimi anni: quello delle gag, dei monologhi, dei riferimenti colti che ama moltissimo, delle improvvisazioni e degli scherzi col pubblico.
Del suo spettacolo, aveva raccontato: “È una sorta di biglietto da visita. Perché mentre lo scrivevo e pensavo a cosa raccontare mi sono accorto di non essere così popolare, tante persone non mi conoscono se non per avermi visto in tv. Quindi sono partito da questo pretesto banale per raccontare a tutti la mia storia, chi sono, che cosa faccio nella vita ora, che cosa facevo prima. Ci sono mille aneddoti divertenti che riguardano il mio vissuto precedente alla televisione e poi su come è cambiato tutto. Cito anche tanti esempi di come la notorietà e la fama siano assolutamente relative rispetto a una serie di fatti. Si scherza tanto, si balla e si suona live perché sono molto affezionato all’idea analogica di spettacolo”.