Linee, collo del piede, Passé troppo basso. Tutti termini che il folto pubblico di Amici di Maria De Filippi ha imparato a conoscere grazie all’irriducibile carattere della Maestra Alessandra Celentano, volto noto della trasmissione nonché severissima e implacabile insegnante di danza classica. La danza è una (insiste). E certo che è una. Ma siamo così sicuri che abbia ancora senso tornare a premere su determinati canoni fisici, soprattutto in un programma televisivo?
Amici Serale, perché non ha più senso parlare di fisico
Il naturale incedere del tempo non ha piegato Alessandra Celentano. Ogni anno, trova il capro espiatorio per determinare la presunta superiorità della danza classica, che però va a scontrarsi malamente con il suo concetto di unica arte che ha trasformato nel suo baluardo. Nell’annata 2021-2022 è toccato all’allieva Serena, preparata da Raimondo Todaro, e spesso criticata per il fisico non adatto a una ballerina, sempre a detta della Maestra.
Scontri su scontri, guanti di sfida che si sono sprecati. Il palcoscenico del primo Serale di Amici di Maria De Filippi si è trasformato nella pedana del suo show, con una Serena al centro della scena che ha invece dimostrato di essere sì bella ma anche molto femminile. La danza che ha in mente la Maestra Celentano non è di certo quella che conosce il pubblico, quella nella quale si riconosce per passare il sabato sera di fronte al teleschermo.
Il ballo in tv, sdoganato e innalzato in parte dall’intuizione di Maria De Filippi, ha assunto forme diverse e nel corso degli anni si è evoluto. Amici non è un’accademia né tantomeno l’Opera di Parigi. È certo una scuola dalla quale si esce ben preparati, ma con competenze molto diverse rispetto a quelle sulle quali preme la storica Prof del programma.
La sfida tra Carola e Serena giudicata da Stefano De Martino
A ricordare che i canoni fisici contano poco in una competizione come quella di Amici di Maria De Filippi, è stato anche Stefano De Martino. Il conduttore ed ex ballerino ha tenuto a precisare che la bellezza rimane un fattore soggettivo e che no, non ha senso basare una sfida sui canoni fisici di due ballerine che hanno comunque incontrato il gusto della giuria.
Stash Fiordispino, invece, ha insistito sulla qualità dello spettacolo: “Penso che la bellezza sia sempre soggettiva e posso giudicare quello che mi è piaciuto. Quindi voto Serena”. Parole che non sono piaciute alla Celentano, che ha attaccato la giuria senza usare mezzi termini: “Se non sapete le cose allora non potete giudicare, studiate e poi ne riparliamo”.
Il risultato del guanto di sfida tra Serena e Carola è uno spettacolo godibile nel quale abbiamo visto due belle e brave ballerine dimostrare doti molto diverse. Lo stile ricercato da Alessandra Celentano non è certamente quello dell’allieva di Raimondo Todaro, che ha però altre qualità.
Il tentativo di mettere a confronto due stili completamente diversi si è rivelato talvolta maldestro e no, non ha messo in evidenza le qualità dell’una a dispetto di quelle dell’altra. Le ragazze, piuttosto, hanno avuto qualche difficoltà a misurarsi. Carola brilla nel suo stile, come dimostrato nel magnifico passo a due eseguito con Michele. E Serena, invece, è un’ottima ballerina di modern.