Giusy Buscemi a Le Iene: “Impossibile essere madre e attrice insieme”

Giusy Buscemi, su Canale 5 con "Vanina - Un vicequestore a Catania", è intervenuta a "Le Iene" con un monologo sulla maternità

Foto di Martina Dessì

Martina Dessì

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Madre, attrice, donna: Giusy Buscemi ha rimescolato l’ordine di queste parole in un monologo recitato a Le Iene in cui ha raccontato il suo punto di vista sulla maternità. Essere mamma o attrice? Lei, con grande coraggio, ha ammesso di non essere stata capace di fare entrambe le cose per molto tempo. Ha dovuto scegliere non una, ma due e tre volte. Ora che è tornata sul set, dopo tre gravidanze volute fortemente e tre bambini che ama moltissimo, è consapevole delle difficoltà che comporta conciliare gli impegni familiari con la carriera, che però non intende lasciare. Scegliere, perché scegliere? Cosa succederebbe se le donne non fossero costrette a prendere una direzione al posto di un’altra? Il mondo sarebbe diverso, forse, ma la realtà è oggi molto diversa dal futuro che immaginiamo per noi.

Il monologo di Giusy Buscemi a Le Iene

“Ci viene chiesto continuamente di scegliere, la vita è fatta di scelte. Ma se la scelta è quella fra diventare madre o fare carriera la scelta è complessa. Non si può essere una brava madre e una brava attrice, devi scegliere. A 19 anni mi sono trasferita a Roma, volevo fare l’attrice. Poi ho incontrato l’uomo della mia vita e le priorità sono cambiate. Volevo una famiglia, dei figli. Se per tutte le donne che lavorano la maternità è una dura battaglia, per le attrici la maternità non esiste“, ha raccontato Giusy Buscemi.

“Vengo presa per un lavoro, rimango incinta, perdo il lavoro. Nasce la mia prima figlia, sono una donna felice, ma voglio tornare a lavorare, anzi ne ho diritto. Riprendo a lavorare: resto incinta del mio secondo figlio. Per onestà prima di firmare il contratto dico di essere incinta e altrettanto onestamente mi viene detto che l’assicurazione non copre le attrici in gravidanza. Perdo di nuovo il lavoro, nasce il mio secondo figlio”, ha aggiunto.

L’attrice ed ex Miss Italia ha spiegato di essersi sentita divisa in due parti: da un lato la grande gioia di diventare madre e dall’altra la voglia di tornare presto a lavorare, a recitare sul set e riprendersi quella parte di vita che è anche un esempio per i figli. “Quando sono al lavoro penso ai miei figli e quando sono con loro, tra pappe, giochi e urla non vi nascondo che ho voglia di tornare sul set”, ha detto.

La scelta di essere madre

“Oggi sono una madre che lavora, come tante”, ha spiegato Giusy Buscemi, che presto torna su Canale5 con la fiction Vanina – Un vicequestore a Catania, “sono stanca, scissa, ma in qualche modo ho fatto pace con l’idea di perfezione. Forse esiste, ma non fa per me. La mia domanda però è: e se potessimo non scegliere? Se potessimo non avere paura di avere un figlio perché poi dovremmo rinunciare alla carriera? Se potessimo non sentirci in colpa per aver preso l’una o l’altra decisione, che mondo sarebbe?”.

Giusy Buscemi è mamma di tre bellissimi bambini: Caterina Maria, Pietro Maria ed Elia Maria nati rispettivamente nel 2018, 2019 e 2022. E sì, ha sempre difeso la sua scelta di avere una famiglia con tanti figli. Non ha però paura di ammettere di amare moltissimo anche il suo lavoro e la sua carriera d’attrice, per la quale ha lasciato la sua Terra in direzione di Roma. Oggi questo sogno si è avverato non senza grandissime difficoltà che sono diventate una routine. La speranza è che sia così per tutte. Molto presto.