Festival di Sanremo, Striscia la Notizia solleva lo scandalo televoto: 2 milioni di voti scartati

La classifica finale di Sanremo non è corretta: con 2 milioni di voti scartati dal sistema, a causa di un overflow, le posizioni dei cantanti, non solo della cinquina finale, potrebbero non essere quelle reali

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Si torna a parlare con forza del Festival di Sanremo, che continua a far sentire l’eco della polemica dopo la vittoria di Angelina Mango. Sarà lei a rappresentare l’Italia con La noia all’Eurovision, eppure il suo trionfo continua a essere in minima parte macchiato da un’ombra.

Sembrava ormai essere storia passata, ma Striscia la Notizia è tornata sull’argomento. Ciò non sembra interessare gli artisti, con Geolier che ha già avuto modo di esprimersi in merito, chiedendo rispetto per la collega. I fan potrebbero però avere ancora un po’ il dente avvelenato dopo i milioni di voti fatti giungere in suo favore.

2 milioni di voti ignorati

L’obiettivo del tg satirico è principalmente quello di far luce sui processi di votazione del Festival di Sanremo, che è incappato in un disservizio di cui non sembra si sia tenuto conto. A occuparsi del caso è stato l’inviato di Striscia Pinuccio.

Questi parla di una fonte misteriosa che ha svelato come, “secondo alcuni conteggi fatti durante il televoto della finale Sanremo”, ci sarebbero molti voti non registrati. Si tratta di messaggi inviati per tempo, che dunque rispettavano l’unico parametro previsto (oltre alla presenza di un credito residuo bastevole al pagamento del prezzo previsto).

Preferenze che si sono però scontrate con quello che viene definito overflow, ovvero un’eccedenza di voti. La partecipazione del pubblico è stata tale, soprattutto in favore di Geolier, da mandare in tilt il sistema, in parole povere.

Qualcosa di cui aveva parlato lo stesso Amadeus sul palco dell’Ariston, rassicurando tutti in merito alla gestione del traffico che, seppur in ritardo, sarebbe stato smaltito correttamente. Aveva dunque confortato sul fatto che le preferenze di tutti sarebbero state tenute in considerazione: “Una quantità di voto che mai si era verificata in precedenza nei Festival di Sanremo”.

Peccato però che le cose siano andate diversamente. Registrati soltanto 1,5 milioni di voti, circa. Quelli ignorati a causa dell’overflow, invece, sarebbero circa 2 milioni, spiega l’inviato, che cita ancora la sua fonte. Chiarisce inoltre come non soltanto la quota non conteggiata superi quella ammessa, ma come il novero bloccato riguardi unicamente un operatore di telefonia, che ha già comunicato i dati. Si attendono dunque le cifre degli altri competitor, che potrebbero generare un grande imbarazzo in casa Rai, evidenziando come il pubblico da casa non sia stato in grado di esprimersi al meglio.

Cosa dice il regolamento

Un elemento da precisare è che non si ha alcun modo per verificare il contenuto dei messaggi ormai. Ciò vuol dire che non ha senso imbastire un processo social pro Geolier. Per quanto si possa pensare con ragionevolezza che una buona fetta di quel milione ipotetico “bloccato” dal tilt fosse in suo favore (considerando il 60% finale delle preferenze ottenuto), il discorso è più ampio.

Il tilt non ha riguardato soltanto la fase conclusiva, ovvero quella che ha visto ripartire le votazioni per la cinquina finale. L’intera serata è stata segnata da un traffico ritenuto eccessivo per la portata dei sistemi.

Il dubbio che Striscia la Notizia insinua, dunque, è che l’intera classifica possa essere valutabile come non ufficiale. Il milione non conteggiato riguarda infatti l’intera serata. Il tg satirico fa un esempio: Mahmood al quinto posto e, dunque, parte della cinquina finale al posto di Irama. Dinanzi a tutto ciò la Rai è però libera di prendere una decisione, e sembra aver fatto proprio questo.

Il regolamento spiega come possa decidere di tener conto unicamente dei voti convalidati dal sistema, pur sapendo ipoteticamente del blocco di tanti altri. Al tempo stesso ha potere di ripetere la votazione del tutto (cosa che in diretta sarebbe stata impossibile, a fronte anche di un necessario processo di rimborso successivo). In ultima analisi poteva anche annullare il televoto e tener conto unicamente delle altre componenti, come la sala stampa ad esempio. Per il momento la Rai tace in merito, ma tutto lascia pensare che, al netto delle altre posizioni, il trionfo di Angelina Mango sia insindacabile. Ciò grazie al peso delle altre espressioni di voto, che hanno di fatto annullato il 60% delle preferenze del pubblico per Geolier.