Antonino Spadaccino è il vincitore di Tale e Quale Show 2022, condotto da Carlo Conti. In attesa del Torneo dei Campioni, in previsione per il 18 novembre, vale la pena di scoprire uno dei volti più amati di questa edizione: un talento unico, dal passato difficile, legato soprattutto al suo coming out. Aveva già conquistato il pubblico di Amici di Maria De Filippi quando era solo un ragazzo pieno di sogni e di speranze, come tanti all’interno della Scuola. Oggi è un artista dalla voce pazzesca, che ha riscontrato delle difficoltà ad affermarsi nel mondo discografico.
Antonino Spadaccino vince Tale e Quale Show 2022
Dalla scuderia di Amici di Maria De Filippi – dove ha vinto – fino a Tale e Quale Show, storico programma di Carlo Conti, Antonino Spadaccino si è affermato nell’ultima edizione. Lo avevamo dato per “vincitore” sin dalla prima puntata, con un’esibizione in cui ha interpretato un “mostro sacro” della musica italiana, Marco Masini, riuscendo nel suo intento e conquistando lo stesso artista.
Il cantante, originario di Foggia, è riuscito a ottenere ben 414 punti, salendo così sul podio, al primo posto. Il successo di Spadaccino si è consolidato attraverso esibizioni ben riuscite: non possiamo non menzionare la puntata in cui ha vestito i panni di Loredana Bertè, cantando Cosa ti aspetti da me. Al debutto dell’edizione del 2022 di Tale e Quale Show, aveva commosso con una dedica alla mamma, malata di Alzheimer, e grande fan del programma.
Chi è Antonino Spadaccino
Antonino Spadaccino, nato a Foggia il 9 marzo 1983, è riuscito a conquistare la fama in occasione della quarta edizione di Amici di Maria De Filippi, dove non solo ha vinto, ma ha anche ricevuto il premio della critica. In seguito, ha ottenuto innumerevoli premi e riconoscimenti, come il Premio Lucio Battisti, ma non solo, perché si è anche classificato primo al Festival Internazionale della Musica.
Ben prima di Amici, ha partecipato a diversi concorsi canori, ma quello che stupisce è che ha imparato a cantare da autodidatta: è stato il padre a farlo appassionare e avvicinare alla musica. Ma, nonostante i tanti successi, ci sono stati anche dei momenti difficili, e ostacoli che Spadaccino non avrebbe mai potuto immaginare di dover affrontare.
Il coming out e le difficoltà
“Non mi sono mai nascosto dietro a un dito nemmeno ad Amici. Non dovevo sottolineare niente, ma non dovevo neanche nascondere ciò che sono. E questa cosa ha pagato in termini di stima, rispettabilità e trasparenza”, ha confessato in occasione di un’intervista a Tiscali, riferendosi al suo orientamento sessuale.
“Il problema è arrivato dopo, quando sono entrato in determinati meccanismi discografici. Che so, ad esempio, quando tu senti il bisogno di dedicare una canzone a un uomo anziché a una donna. E ti senti dire che ‘non c’è bisogno‘, che ‘funziona di più nell’altro modo‘. Ti dicono ‘va bè, lascia stare, non ti esporre‘”.
Ha anche raccontato di non essere stato il “prototipo di popstar” che vendeva: “Nei miei confronti c’è stato un accanimento gratuito, non volevano che facessi coming out”. Nel 2016 si è dichiarato pubblicamente, e da quel momento sono iniziate diverse difficoltà. “Non essere fisicato, non avere un orientamento sessuale accettato e metterci la faccia, crea disturbo”. Nonostante tutto, però, è riuscito a brillare, e ora sogna il palco di Sanremo.