Adriana Volpe ha vissuto sette anni molto complessi a causa di quello che è divenuto il “caso Magalli”. Ha portato avanti una battaglia legale davvero estenuante, dal momento che è stata condotta tanto in tribunale quanto sui giornali. Un ampio lasso di tempo nel corso del quale è stato il collega a pronunciarsi maggiormente in maniera pubblica, indirizzando anche l’opinione di molti. Oggi, tre sentenze dopo, lei può tirare un sospiro di sollievo.
Adriana Volpe e Giancarlo Magalli, ora è finita
È stata una lunga intervista, quella concessa da Adriana Volpe a Silvia Toffanin. Nello studio di Verissimo è stato infatti accolto anche Giancarlo Magalli. I due hanno così avuto modo di confrontarsi in televisione, dopo aver lottato vicendevolmente in tribunale per sette lunghi anni.
“Le donne si sentirebbero più insultate, se sapessero come fa a lavorare da 20 anni”. Il racconto di Adriana Volpe del lungo ed estenuante caso Magalli ha inizio con questa frase. Un colpo durissimo, che l’ha offesa come donna, mamma e professionista: “Era doveroso farne una battaglia legale. Questi 7 anni non sono iniziati per un capriccio. Era giusto, dopo un’onda mediatica del genere e titoli che mi infangavano, riequilibrare questa calunnia, ponendo la parola fine”.
Ha raccontato come la sua vita sia stata di fatto sconvolta. La rottura dei rapporti tra loro portò a uno schieramento del pubblico in sua difesa. Ciò che ne è seguito ha dell’incredibile. Lei ha ricevuto una lettera di richiamo per aver sollevato il problema, rendendolo pubblico: “Andava gestita internamente”. Questa è stata la prima pugnalata, ha sottolineato, mentre la seconda è stata il suo allontanamento: “Non si poteva più, secondo loro, lavorare insieme. Lui ha continuato nel suo percorso e io invece sono stata spostata. Ho così trovato la forza di farne una battaglia, per dare dignità a me e crei un precedente per tutte le altre donne che vivono il mio stesso percorso”.
Tre sentenze
Pur ribadendo di non rilasciare interviste in merito, lui ha sempre riportato in auge la notizia, commentandola. Questo il giudizio di Adriana Volpe, che ha sottolineato inoltre come non abbia mai chiesto scusa, nonostante i suggerimenti di tanti colleghi negli anni.
Un episodio in particolare viene alla mente, quando Massimo Giletti gli chiese di lanciare un messaggio all’ex compagna di trasmissione. Il conduttore si sarebbe aspettato parole di pace e invece disse: “Io non parlo alle bestie”.
Lei è finalmente libera e serena ma in questi anni ha sopportato da sola tutto ciò, spiegando anche come l’azienda sia rimasta in silenzio. Negli uffici si è preferito attendere le sentenze, senza mai prendere posizione.
“In tanti ambienti lavorativi vieni reintegrata, dopo il riconoscimento del torto subito, o ricevi qualcosa di equivalente. Nel mondo dello spettacolo però non avviene ciò, perché non siamo dipendenti. Spero che oggi sia diverso, anche perché i dirigenti non sono gli stessi. Chi eredita queste tre sentenze abbia un’altra sensibilità, dando un segno”.
Il confronto con Magalli
“Le scuse non sono mai arrivate ma in tribunale, parlando, ci siamo raccontati di come sia cambiata tanto la nostra vita in questi sette anni. Abbiamo parlato come mai prima. Siamo diversi fisicamente e umanamente e così siamo entrati in quell’aula per l’ultima sentenza consapevoli che sarebbe stato l’ultimo appuntamento”.
Dopo la sentenza ha pensato che tutto ciò doveva finire, che sarebbe dovuta iniziare una nuova vita, priva di quel dolore. Si è così avvicinata a lui, dicendogli: “Posso darti un abbraccio, perché ne ho bisogno per dire a me stessa che è tutto finito, e che non provo più rancore”.
Lo racconta con la voce rotta dal pianto, sorpresa poi dall’ingresso in studio proprio di Magalli. Nonostante tutto, lui è risultato molto sulla difensiva. Ha detto la sua sulla scena dell’abbraccio e, tra vari distinguo, sono giunte le sue scuse: “Non è capitato ma non esageriamo. Non l’ho offesa come madre e donna. Ho scritto qualcosa per la quale lei si è sentita offesa. Poi conta il fatto che sia una donna, perché oggi le donne vengono giustamente difese. (…) Chiedo scusa, mi dispiace d’essere stato frainteso, ma se stessimo parlando di un uomo come Carlo Conti, ad esempio, nessuno avrebbe pensato all’aspetto sessuale. Parlando di una donna, tutti hanno pensato… e le chiedo scusa”.
Chi è il fidanzato di Adriana Volpe
Nonostante Adriana Volpe abbia compiuto appena 51 anni lo scorso maggio, il capitolo amore per lei era ben chiuso. La sua mente è stata presa da tanto altro per potersi dedicare alla vita sentimentale.
Il destino però è beffardi e la regola vuole che quando non si ricerchi una relazione, quella perfetta giunga quasi a bussare alla propria porta. Non trattiene il sorriso Adriana Volpe nel parlare di lui. Gli occhi sono sognanti nel pensare a chi ha saputo trovare spazio nella sua cerchia ristretta, composta da sua figlia e da pochi amici veri.
“Per anni mi sono sentita forte da single, vivendo per questi due amori. Proprio quando non ci credevo più, galeotto è stato il lavoro. Un programma televisivo è stato il mio cupido. Ho intervistato una persona che aveva carattere. Io però guardavo i suoi occhi ed erano quelli di una persona buona. Occhi che non vedevo da tanto tempo”.
Il suo nome è Dario Costantini e ha saputo conquistarla con la gentilezza, ha raccontato. Il loro è un amore agli inizi e lui è un uomo molto riservato. Difficile pensare a un’intervista di coppia a stretto giro, dunque. Sono una coppia dalla scorsa primavera e il suo grande merito è quello d’averle fatto tornare il sorriso.
Insieme stanno costruendo un piccolo mondo lontano dai riflettori: “Si è accostato a me con delicatezza, anche nel cercare di capire chi fossi io dietro al personaggio. Non era curioso di capire il mio passato ma attento a non toccare nervi scoperti, aggravando le mie ferite. Con lui sto bene ed è un uomo davvero molto attento e premuroso”.