La Bruganelli critica “La Pupa e il Secchione”, la D’Urso va in Rai e replica

Barbara D'Urso, ospite di "Tv Talk" su Rai 3, ha risposto alle critiche di Sonia Bruganelli sullo show "La Pupa e il Secchione"

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Barbara D’Urso riesce a dividere il pubblico come pochi, tra chi la ama alla follia e non riesce a perdersi nemmeno un appuntamento con i suoi programmi tv e chi, al contrario, non fa altro che criticare il suo lavoro. Su una cosa, però, possiamo essere tutti (ma proprio tutti) d’accordo: la conduttrice risponde sempre con gran classe ai suoi detrattori, senza mai parlare a sproposito. Misurata ed equilibrata nell’argomentare, così è stato anche sabato 2 aprile 2022 a Tv Talk dove è stata ospite – eccezionalmente in casa Rai – e ha potuto dire la sua su La Pupa e il Secchione. Soprattutto in merito alle parole non troppo “dolci” di Sonia Bruganelli sui social.

La Pupa e il Secchione, Barbara D’Urso risponde a Sonia Bruganelli

Massimo Bernardini è stato ben lieto di ospitare nel suo Tv Talk la conduttrice Barbara D’Urso, in collegamento dallo studio di Pomeriggio Cinque. Del resto non è un’ospitata da poco, vista l’esperienza e la lunghissima carriera di questo amatissimo volto della televisione italiana. Insieme hanno ripercorso i cambiamenti attuati proprio nel contenitore pomeridiano, per poi passare al tema più “caldo”: la pioggia di critiche sul reality La Pupa e il Secchione.

Sugli utenti social Barbara non si sbilancia mai più di tanto e ci insegna che agli haters è sempre meglio non rispondere, lasciandoli a crogiolarsi nelle proprie convinzioni. Stavolta, però, la conduttrice non ha potuto fare a meno di riascoltare il tweet al vetriolo di Sonia Bruganelli a proposito del programma che conduce su Italia 1 proprio da quest’anno. “Pensare che sia un tentativo non riuscito di cambiare un format che aveva una sua ragione d’essere nel ‘subire’ le pupe e non nel farle diventare macchiette di se stesse, lo posso pensare o è lesa maestà?“, queste le parole di Lady Bonolis.

Una critica non troppo velata, come del resto ci saremmo aspettati dall’ex opinionista del GF Vip 6. Anche questa volta Barbara D’Urso ha deciso di rispondere-senza-rispondere: “Non replico a nessuno, ognuno è libero di dire quello che vuole. Se una cosa non piace, ci sta”.

La Pupa e il Secchione, la richiesta di Pier Silvio Berlusconi

Molto diplomatica, come risposta. Ma la conduttrice ha aggiunto anche qualche dettaglio a proposito della richiesta del suo editore, Pier Silvio Berlusconi. Barbara D’Urso è stata chiara: tutti i cambiamenti attuati a La Pupa e il Secchione sono frutto di un lavoro specifico, volto a risollevare gli ascolti di Italia 1, rete seguitissima dal pubblico più giovane e da qualche tempo “in sofferenza”.

Molti avevano considerato il trasferimento della conduttrice partenopea sul sesto canale come una strategia per declassarla, ma dalle sue parole si evince completamente il contrario. Alla D’Urso è stato proposto un progetto importante, che non poteva esser che affidato alle mani di una professionista esperta come lei: “La rete aveva bisogno di crescere – ha detto a Tv Talk -, l’editore mi ha chiesto di far diventare La Pupa e il Secchione di Barbara d’Urso, di farlo diventare un reality. Questa è stata la mia missione”.

Barbara D’Urso, la verità sul suo destino a Mediaset

“Qualunque cosa capiti a Barbara d’Urso, nel bene o nel male, nel male va evidenziata e nel bene no”, ha risposto poi la conduttrice a uno dei commentatori presenti in studio, sempre nel mirino delle critiche quando gli ascolti calano anche solo di una virgola. Da questo punto di vista Barbara D’Urso rappresenta un vero e proprio fenomeno nel panorama televisivo italiano, ma lei stessa ne è ben consapevole.

A prescindere dai rumors e da chi la voleva già con un piede fuori da Mediaset, ci ha tenuto a precisare che il suo contratto scadrà il prossimo dicembre e che, fino ad allora, farà tutto ciò che è in suo potere per soddisfare le richieste della rete in cui lavora in esclusiva da più di 20 anni.