Le luci dell’Ariston si sono spente: Sanremo 2022 è giunto al termine e stavolta lo ha fatto in modo grandioso. Del resto, la terza volta è quella “buona”, o forse è il caso di usare un altro termine: Amadeus, in veste di conduttore e direttore artistico, è riuscito in un’impresa titanica. Abbiamo sentito parlare molto bene delle co-conduttrici, dei superospiti, dei cantanti in gara. Tutto, naturalmente, è connesso alle scelte di “Ama”, che si è superato. Non è un mistero che tutti acclamino già l’Amadeus Quater.
Amadeus verso la conduzione di Sanremo 2023
Quali sono state le prime parole alla possibile conduzione di un quarto Festival di Sanremo di Amadeus? Non ha detto di no – di fatto, nemmeno di sì – ma è anche vero che la squadra che vince non si cambia facilmente. “Sono onorato della proposta dell’amministratore delegato di rimanere per il prossimo Festival. Lo ringrazio, ma, come ha detto Fuortes, dobbiamo ragionare a menti riposate“.
Per Amadeus, Sanremo 2022 è stato un successo: sarebbe facile lasciare all’apice. Una volta raggiunto il culmine, è difficile fare di meglio, ma non è nemmeno impossibile, soprattutto quando c’è un’incredibile attaccamento al lavoro. “Fare Sanremo per me è un lavoro molto lungo, ma vale per tutte le cose che faccio. C’è bisogno di idee, di forza, di prendere le cose in maniera molto seria. Avremo modo di vederci a chiacchierare serenamente. Rai è casa mia“.
Sanremo 2022, il successo di Amadeus
La prima serata di Sanremo 2022 è stata solo un antipasto, un lauto anticipo di quel che sarebbe stato e che avrebbe rappresentato questo Festival. Che è degli abbracci, della felicità, della leggerezza, della ricerca di se stessi. Il palco dell’Ariston ha messo insieme un contenitore magistrale di emozioni. Non c’è stato spazio per le critiche – giusto per qualche polemica, che non ha comunque “sporcato” l’allure di un’edizione ben riuscita sotto ogni punto di vista.
“Devo essere io convinto di avere le idee, l’energia, la forza: non è uno speciale di prima serata, quando una cosa si può fare mi butto, amo sperimentare, ma il Festival va pensato, è una macchina importante. Deve partire tutto dalla mia testa, ecco perché i sì e i no non vanno detti a caldo, dopo una notte in cui ho dormito tre ore”. Un pensiero che non è sbagliato, anzi: ragionare con lucidità aiuta ad affinare le idee, a renderle perfette.
L’edizione dei record
In termini di share, Sanremo 2022 è stato il Festival dei Record. Con una media serale di 13 milioni di spettatori, è l’edizione più seguita dal 1997. Rispetto agli scorsi anni, Amadeus non ha potuto contare sulla sua “spalla” di sempre: Fiorello c’è stato solo per la prima sera, per dargli il La, come si suol dire. Fargli sentire il suo appoggio, la vicinanza.
Il Festival di Sanremo 2023 non è al momento neppure un’idea: sappiamo che ci sarà, ovviamente, ed è naturale il desiderio di affidare ancora una volta l’incarico ad Amadeus. Chissà se, alla fine, ragionandoci a mente lucida, si lancerà nell’impresa titanica: una sfida, che, ne siamo certe, saprebbe superare alla grande.