Oscar, l’italiano Vermiglio continua la corsa: entra nella shortlist in attesa della nomination

Vermiglio potrebbe rappresentare l’Italia agli Oscar 2025: il film di Maura Delpero entra nella shortlist dei film stranieri

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

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Pubblicato: 18 Dicembre 2024 10:23

Mancano ormai meno di tre mesi alla cerimonia più importante del cinema mondiale. Il 2 marzo 2025, come da tradizione nell’hollywoodiana città di Los Angeles, si terranno gli Oscar, i 97esimi dalla loro istituzione. Gli esperti dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences sono già al lavoro per selezionare i film che si contenderanno la statuetta d’oro. Annunciata la shortlist, ovvero i titoli che, il prossimo 8 gennaio, saranno votati dalla giuria per aggiudicarsi una nomination ufficiale e, magari, una successiva vittoria. Tra la lista dei film internazionali c’è anche l’italiano Vermiglio.

Vermiglio entra nella shortlist degli Oscar 2025

Vincitore del Leone d’argento alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia e candidato ai Golden Globes nella categoria miglior film non in lingua inglese: Vermiglio è una delle pellicole che ha riscontrato maggior successo di critica quest’anno. E adesso si aggiunge il riconoscimento più grande, quello dell’Academy, che lo ha scelto tra i candidati della shortlist per la categoria miglior film internazionale.

“È una gioia! – ha commentato la regista Maura Delpero – Come spesso accade nelle competizioni, ci sono film belli e meritevoli, che hanno richiesto tanto sforzo, che rimangono a casa. Ci sentiamo fortunati ad essere invece i privilegiati che possono continuare questo cammino, dopo una prima difficile selezione che porta attenzione su Vermiglio e il cinema italiano. Evviva!”. Felicitazioni anche dalle istituzioni regionali: “La candidatura di Vermiglio è un grande successo e dimostra quanto professionalmente i film maker altoatesini lavorino a livello internazionale”, sono le parole del presidente della Provincia Arno Kompatscher.

Una grande soddisfazione per il cinema italiano che quest’anno ha scelto di rischiare, candidando agli Academy Awards un film dal carattere spiccatamente territoriale. Ambientato alla fine della Seconda Guerra Mondiale, Vermiglio (dal nome del paese in cui è ambientato) racconta di Pietro, un soldato siciliano, che sceglie coraggiosamente di disertare per riportare il proprio compagno ferito a casa, nelle fredde montagne dell’Alto Adige. Un film recitato in dialetto, che racconta le tradizioni di un popolo ferito e che, proprio per la sua veridicità, è riuscito a conquistare gli spettatori di tutto il mondo.

Gli altri film in lizza

Erano 85, inizialmente, i film entrati in gara preliminare. Adesso ne rimangono 15 e la concorrenza è a dir poco agguerrita. Quasi certa la presenza nella cinquina finale di Emilia Perez, il film che racconta del narcotraffico messicano con un cast da urlo: da Selena Gomez a Zoe Saldana. È il concorrente più difficile da battere, con sul curriculum il premio della giuria a Cannes e ben 10 candidature ai Golden Globes.

Dall’India arriva Amore a Mumbai, mentre è danese The Girl with the Needle di Magnus von Horn. Ancora, Io sono ancora qui del brasiliano Walter Salles e Il seme del fico sacro, diretto dal regista iraniano Mohammad Rasoulof e vincitore del premio speciale della giuria a Cannes. Candidato del Canada è Universal Language; della Repubblica Ceca Waves; Touch dall’Islanda; Kneecap dall’Irlanda; Flow dalla Lettonia; Armand dalla Norvegia; From Ground Zero dalla Palestina; Dahomey dal Senegal; How to Make Millions before Grandma Dies dalla Tailandia; Santosh dall’Inghilterra.