Fin troppo spesso siamo abituate a dare tutto per scontato, anche solo guardando una persona. “Ride, scherza, ha un carattere forte”, ci ripetiamo in testa basandoci esclusivamente su un’apparenza che talvolta può davvero trarre in inganno. Valentina Persia ce lo ricorda ogni volta che fa capolino in televisione, proprio come nella puntata di Oggi è un altro giorno andata in onda mercoledì 5 ottobre su Rai 1.
Serena Bortone ama ospitare donne di successo e di gran talento, ma puntando i riflettori su quell’altra faccia della luna che ne mostra fragilità, preoccupazioni, dolori. Cose che Valentina Persia ha vissuto sulla sua pelle, quando nel momento che avrebbe dovuto essere di massima felicità – la nascita dei suoi due figli – ha scoperto di non riuscire a sentire niente. Ritrovandosi sola.
Valentina Persia a “Oggi è un altro giorno”, una maternità difficile
Sembra un paradosso parlare di maternità in termini negativi, probabilmente perché “siamo abituati a vedere il bello delle cose”, come ha detto la stessa Valentina Persia ai microfoni di Serena Bortone. Tutto è sempre idealizzato, come se non possano esserci crepe di alcun tipo in simili situazioni: nasce un figlio, quindi devi essere felice per definizione. Ma le crepe esistono, eccome. E sono imprevedibili.
Eppure la storia di Valentina Persia dimostra che anche questo non si può dare per scontato. L’attrice e cabarettista, che attualmente è impegnata nella nuova edizione di Tale e Quale Show ma che abbiamo visto anche in una ruggente edizione de L’Isola dei Famosi, ha aperto il suo cuore tornando a parlare di come sia stato difficile affrontare i primi mesi dopo il parto, dopo aver dato alla luce i due gioielli che ama più di ogni altra cosa al mondo, i figli gemelli Lorenzo e Carlotta.
Diventare mamma a 43 anni, ritrovarsi da sola a fare i conti con un mostro che ti mangia il cuore e la mente e di cui non riesci a parlare neanche con chi ti sta vicino. “Tutti mi dicevano ‘sentirai’, ma non sentivo niente”, che è il perfetto sunto di quella depressione post partum di cui ha sofferto e contro la quale ha lottato a lungo, prima di tornare a vedere la luce.
Valentina Persia e la depressione post partum
“Tutti venerano l’involucro, ma quando partorisci c’è un crollo.(…) Tutti puntano sul nascituro e la donna non si trova più nella situazione di fare le solite cose. Non ho niente di superiore rispetto alle altre mamme, però mi sono trovata sola. (…) C’è un momento in cui molte donne inciampano e credono di avere l’esclusiva di quel dolore. Ma non è così, siamo in tante”. Le parole di Valentina Persia sono quelle di una donna che è riuscita a superare la prova più difficile per qualsiasi mamma che cada vittima della depressione. Quando non dovresti far altro che piangere di gioia, ti ritrovi da sola con te stessa a non saper più neanche cosa significhi versare una lacrima. Nonostante dentro di te, da qualche parte, ci sia l’innato amore per quelle creature meravigliose che hai messo al mondo.
La presenza di Valentina Persia a Oggi è un altro giorno è stata preziosa e non solo per la possibilità di ascoltare il suo racconto, con la franchezza che da sempre la contraddistingue e senza dimenticare quel tocco di ironia che è il sale della sua vita. Il suo è un esempio per molte donne che non hanno il coraggio di parlare della propria depressione, del proprio malessere e della difficoltà che si può incontrare nella maternità. Non dobbiamo niente a nessuno, fuorché a noi stesse e ai nostri figli. “Datevi tempo e parlatene” ha ben detto l’attrice, che ha ricevuto il fondamentale aiuto di una psicologa. Il messaggio più bello che potesse trasmetterci.