Morgan chiede scusa a Fedez: il video dopo lo strafalcione

Dopo le dure parole a X Factor, Morgan chiede scusa a Fedez con un video su Instagram

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

Il quarto live, andato in onda ieri giovedì 16 novembre, è stata senz’altro la puntata più incandescente di questa nuova edizione di X Factor. E il merito – o la colpa, dipende dai punti di vista – è stato dei giudici. Di uno in particolare: il sempre sopra le righe Morgan, che anche stavolta ha litigato con tutti, colleghi e presentatrice.

Tra le numerose battute pungenti del musicista, una però non è proprio andata giù, men che meno al pubblico a casa. Morgan è parso prendere in giro Fedez perché depresso e la morale pubblica si è velocemente, giustamente forse, scagliatagli contro. Tornato a casa, il giudice ha fatto pubblica ammenda.

Morgan: “Mio padre si è suicidato perché depresso”

“Mi vuoi fare da psicologo? Sei troppo depresso per farlo” ha affermato Morgan nel quarto live di X Factor durante un accesso scambio di battute con il collega Fedez. E Federico non l’ha presa bene, si è stizzito, naturalmente offeso, così come tutto il pubblico a casa che non ha mancato di esprimere il proprio disappunto sui social. Poche ore dopo, sono arrivate le scuse pubbliche di Morgan, pubblicate con un video sul suo profilo Instagram.

“Utilizzare la parola depresso è una cosa che ho fatto ironicamente – ha spiegato il musicista – ma più nei miei confronti che nei suoi (si riferisce a Fedez, che recentemente ha affermato di star passando un momento difficile). La depressione è uno stato che conosco molto bene, perché ho una lunga storia di depressione sia personale che familiare”.

Morgan ha confidato la toccante storia del padre: “Si è tolto la vita nel 1988 per qualcosa che oggi verrebbe chiamata depressione, ma allora non si chiamava così. E credo che, se si fosse chiamata così, lui sarebbe vivo oggi e avrebbe avuto 80 anni, oppure sarebbe morto di morte naturale. E invece no, quando aveva 46 anni si è tolto la vita perché ha avuto una crisi depressiva. Allora, essendo la psicologia più arretrata di oggi, non c’erano molte cure. Se si fosse chiamata depressione probabilmente si sarebbe salvato, perché i suoi familiari avrebbero voluto salvarlo e invece non ci siamo riusciti, anche perché non si era dato un nome alla cosa”.

E, stavolta, le scuse di Morgan sembrano sincere. Si è trattato di un fraintendimento, di ironia forse fuori luogo ma priva dell’intenzione di ferire. Poi lo strampalato artista avvia una lunga disquisizione vecchia scuola, riprendendo il vecchio pregiudizio che vuole che solo chi soffra possa essere un vero artista: “La depressione è una condizione tipica di chiunque si chiami artista o creativo” afferma. Citando poi Focault e la teoria secondo cui la depressione sia il male del secolo: “La società di oggi è organizzata in modo tale da deprimere gli individui”. E forse non val la pena proseguire oltre, fermiamoci alle sincere e intime scuse della prima parte del video dove, ed è una rarità, si scorge un Morgan molto uomo e poco personaggio.